Macerata, botta e risposta politica tra Marchiori e Miliozzi

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Due comunicati stampa, l’uno di Andrea Marchiori e l’altro di David Miliozzi, che si contrappongono e danno luogo a un botta e risposta politico. Ve li proponiamo entrambi.

Il comunicato di Andrea Marchiori – Il consigliere leghista Andrea Marchiori, candidato a sindaco per la città di Macerata richiama l’attenzione sulla volontà della giunta Carancini di approvare il PUMS (Piano Urbano di Mobilità Sostenibile) nel prossimo consiglio comunale e afferma: “Il piano sulla mobilità è sostenibile solo per la giunta Carancini che, in scadenza di mandato e da tempo scaduta quanto a capacità di amministrare, tenta un altro blitz per dare il colpo di grazia al centro storico di Macerata. Proposte folli e inutili, immagine risibile di un fallimento totale del PD maceratese non fosse che le spese le pagano i cittadini. Con il duo Ricotta-Carancini Macerata ha collezionato 10 anni di provvedimenti sulla mobilità incoerenti e a singhiozzo e vogliono pure condizionare le future amministrazioni alla visione del PD che ha desertificato il centro della città. Spingeranno alla chiusura anche le poche attività commerciali che sono eroicamente sopravvissute agli effetti del Carancini-pensiero la definitiva blindatura del centro storico, il restringimento di Corso Cavour (a cui verrebbe anche invertito il senso di marcia), il trasferimento del terminal dei bus extraurbani a Fontescodella con conseguente bisogno indotto di un costoso attracco meccanizzato con funivia (un fattore non secondario quello dell’attracco che è solo l’ultimo di una serie di testimonianze della disinvoltura usata dalla giunta PD in materia di finanza). È certo che il piano della mobilità di fine mandato certifica il fallimento della Giunta PD e che, come unico esito certo, avrà quello di aumentare il costo degli abbonamenti dell’ex ParkSi di cui hanno ammesso l’uso come garage più che come sosta per il centro. Come mai, invece di andarsi a nascondere, il duo Carancini-Ricotta vorrebbe imbrigliare anche le scelte della prossima amministrazione? Forse per mantenere l’andazzo di affidare incarichi senza gara e a prezzi fuori mercato come quello di 50.000 euro per lo studio del piano di mobilità o per giustificare proposte folli finite nel cassetto o nei programmi elettorali?”

Il comunicato di David Miliozzi –In risposta ad Andrea marchiori, afferma David Miliozzi: “Le dichiarazioni del consigliere  Marchiori mancano di rispetto alla città di Macerata, sono parole improvvisate di un consigliere che neanche sembra essere maceratese, che sembra stare qui per caso, e non conosce nulla della città. Premesso che il PUMS (Piano Urbano della Mobilità Sostenibile) è rimasto per 30 giorni consultabile e aperto alle critiche e alle proposte sul sito del comune, è evidente che Marchiori oltre a non aver letto le 387 pagine del documento edito da professionisti del settore, crea deliberatamente confusione liquidando con due battute un piano articolato e complesso, forse per sopperire allo stallo politico che sta vivendo personalmente. Questo PUMS è un documento a maglie larghe, un indirizzo non vincolante, soprattutto rispetto alle questioni sollevate in malafede dal consigliere che non va al sodo sulle parti che non gli sembrano adeguate e meritano essere discusse, riviste. Un esempio di politica distruttiva, superficiale, di bassa lega. Il PUMS non è un documento di un partito o per un partito, ma per l’intera città. Nessuno, finché Macerata Insieme sarà in maggioranza, imporrà una funivia, né tanto meno nessuno blinderà un centro storico evidentemente in crisi per molteplici ragioni. Il percorso politico della nuova classe dirigente del centrosinistra vuole essere costruttivo e va esattamente nella direzione opposta alle bugie di Marchiori: noi di Macerata Insieme siamo già al lavoro per una Macerata più accessibile, aperta e attrattiva, a cominciare dal Centro storico, su cui ci siamo impegnati dall’inizio della nostra discesa in campo; le nostre proposte (consultabili sul sito maceratainsieme.it) costruite insieme a cittadine e cittadini, commercianti e residenti, mirano alla rigenerazione e al rilancio del centro storico, senza pregiudizi e senza prese di posizione ideologiche”.

4 marzo 2020

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