“Overdubbing project” e la musica annulla le distanze

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Mai come in questi giorni, in cui la quarantena costringe tutti a stare in casa, la musica è stata capace di annullare le distanze permettendoci di sentirci vicini e di stringerci in un abbraccio fatto di note. Lo sta dimostrando anche l’“Overdubbing project”, nato dall’idea lanciata lo scorso 16 marzo dal musicista Massimo Saccutelli dalla sua abitazione di Civitanova Marche attraverso il suo profilo Facebook: realizzare una cover del brano “Hard to say I’m sorry” dei Chicago coinvolgendo amici musicisti, cantanti e tecnici del suono. Ognuno avrebbe partecipato registrando da casa la sua parte strumentale o vocale e tutte le tracce sarebbero state poi mixate dai tecnici: così è stato e il risultato, emozionante e sorprendente, si può vedere e soprattutto ascoltare sulla piattaforma onlineyoutube. Gli artisti coinvolti sono numerosi e non solo marchigiani, perché quando si parla di musica non esistono confini: oltre al promotore Saccutelli, pianista e tastierista, stanno prendendo parte al progetto il bassista Andrea Zaccari di Macerata, Matteo Pecora di Ancona, batterista e tecnico del suono, il chitarrista Paolo Sorci di Senigallia, la voce anconetana Veronica Key, Roberto Gaetani, tastierista di San Benedetto del Tronto, Susy Miandro, cantante di Civitanova Marche, Archelao Macrillò, batterista di Recanati, Luca Orselli di Potenza Picena, anche lui batterista, e Roberto Rossini, tecnico del suono di Cesena. Parliamo al presente perché l’iniziativa non si è fermata alla prima canzone: il gruppo, infatti, che cresce di giorno in giorno, è già al lavoro per realizzare altri brani. Insieme, così come vinceremo la battaglia contro il virus.

Il link diretto al video è https://www.youtube.com/watch?v=Txmu72ow4FY

e.z.

27 marzo 2020

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