Antiche tradizioni del territorio maceratese: “Lu brìnzu”

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“Lu brìnzu” (il brindisi) era un canto augurale fatto senza strumenti nella festa di matrimonio. In genere erano canti improvvisati (cantati a bracciu) ma ve ne erano già pronti da cantare all’occorrenza. Questi “brindisi” erano cantati in lingua e in dialetto, molto spesso erano licenziosi e con ammiccanti sottintesi… Eccone un “casto” esempio: “Oggi che mi trovo a questo invito / salutar vojo tutto il parentato / la tavola pare un tavolo fiurito / la spusa pare un fiore dentro a un vaso / lo sposo è bianco, rosso e colorito / Dio lo tenga lontano dal peccato / e San Giuseppe col suo bel consijo / dopo nove mesi un maschio fijo!”

31 marzo 2020  

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