Si restaurano le tre statue del palazzo comunale di Macerata

Print Friendly, PDF & Email

Finalmente, grazie all’Art Bonus, saranno restaurate le tre statue presenti nel cortile del palazzo comunale di Macerata.  Il restauro delle opere, verrà eseguito dalla restauratrice Eleonora Vittorini  sotto l’egida della Soprintendenza  marchigiana, prenderà avvio nel mese di giugno  e l’operazione durerà per circa 5 mesi. Il laboratorio di restauro sarà aperto ai visitatori su prenotazione e sarà accompagnato da iniziative e appuntamenti per raccontare la storia del patrimonio e le tecniche di restauro.

Per la precisione, l’ArcheoClub ha manifestato l’interesse ad impegnarsi nel restauro della statua dedicata a Esculapio il dio della medicina che proviene dal sito di Urbs Salvia. Invece, l’azienda di Montelupone CO.BO. S.r.l. è interessata alle due opere raffiguranti  una statua  virile di togato, con capsa, e una femminile  collocate  entrambe su basamenti accanto ai pilastri del cortile. L’intero progetto prevede un investimento di oltre 20.000 euro.

Gianfranco Paci, presidente della sezione maceratese MacerataArcheo che da anni è impegnata nella valorizzazione e promozione del patrimonio archeologico, ricorda che “Il restauro in questione è finalizzato alla conservazione e valorizzazione di tre statue romane (del I sec. d.C.) provenienti dall’antica Urbs Salvia, che sono state portate a Macerata per entrare a far parte della celebre raccolta d’antichità del Palazzo Compagnoni  e che pertanto oggi fanno parte del patrimonio culturale di questa città”.

La speranza è che altri mecenati si attivino per ulteriori iniziative.

24 maggio 2020

Sii il primo a dire che ti piace

Commenti

commenti