Roberto Cherubini – una nuova politica per Macerata

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Viviamo a Macerata non rendendoci conto della bellezza, forse perché siamo abituati ad averla attorno. Noi, che nonostante una dissennata politica urbanistica abbiamo ancora la possibilità di esaltare questi territori, dobbiamo mettere al centro della nostra attività amministrativa la ruralità e tutto ciò che ne consegue in termini di lavoro, turismo, cura del territorio, qualità della vita. Oggi vi è in Italia una crescita vertiginosa di quelle attività imprenditoriali giovanili legate alla terra e noi dobbiamo dargli un impulso importante.

Lo faremo mettendo a disposizione di giovani imprenditori agricoli i terreni di proprietà del comune in stato di abbandono e lavoreremo affinché Macerata diventi capofila delle Marche per l’alimentazione di qualità, possibilmente biologica e faremo di tutto affinché i nostri agricoltori escano dal loro stato di semi schiavitù verso le multinazionali ed entrino in un mercato più solidale e che riconosce il giusto prezzo al lavoro.

La mia lunga esperienza nel Gruppo di acquisto solidale di Macerata, formato da più di 100 famiglie che ho avuto l’onore di fondare e presiedere per qualche anno, mi rende certo che è possibile portare in città un’alimentazione più sana e locale senza spendere di più.

Lavoreremo per sollecitare la formazione di una cooperativa di comunità che unendo soci e produttori possa offrire, in forma di supermercato, prodotti locali di qualità. Lavoreremo nelle prime settimane di governo ad instituire un mercato del sabato dei produttori locali di qualità. Piazza Mazzini sarebbe il luogo ideale.

È essenziale questo perché non ci stiamo rendendo conto che acquistiamo alimenti di scarsissima qualità a prezzi che possono garantirci solo alimenti spazzatura. Ne vale la nostra salute e la sopravvivenza degli agricoltori locali che oggi sopravvivono spaccandosi la schiena per poi ricevere poche decine di euro per 100 chili di grano. Non è più accettabile e il cambiamento climatico del quale parliamo sempre dipende anche dai nostri atteggiamenti di consumatori.

Oggi tanti giovani hanno voglia di investire nella produzione di prodotti di nicchia, di prodotti agroalimentari di eccellenza, di allevare lumache o asini. Dobbiamo aiutarli in ogni modo perché altrimenti continueranno a fuggire altrove.

Vorrò costituire un tavolo permanente con gli agricoltori locali perché la mia esperienza personale mi dice che sono tra le poche persone che ancora oggi ragionano per la comunità. Nella mia esperienza di consigliere comunale posso certificare che quando i contadini vicino a casa mia vengono a parlarmi discutono sempre di problemi da risolvere per tutta la comunità, non per uno di loro. Vorrò sempre ascoltarli perché sono depositari di esperienza e sono la categoria lavorativa più penalizzata da un sistema economico malato.

Torniamo a esaltare la ruralità e tutta la nostra comunità avrà enormi vantaggi. Ci sarà chi da questa trasformazione avrà vantaggi economici (nuovi imprenditori) e chi migliorerà la qualità della propria vita con un’alimentazione più sana. Tutti avremo l’enorme vantaggio di alimentare una economia solidale locale evitando di far fuggire i nostri soldi in altri lidi.

Roberto Cherubini – Candidato a Sindaco di Macerata per il M5S

8 giugno 2020

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