Mattia Orioli: “Non riconosco questo Pd che usa termini immorali e disumani”

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Mattia Orioli di Nuovo CDU (Cristiani Democratici Uniti) interviene sugli attacchi fatti dal Pd Maceratese a Sandro Parcaroli, candidato sindaco del centro-destra: “L’attacco fatto a Parcaroli e a tutto il centro destra da parte di Ricotta, Sciapichetti & Co, mi lascia fortemente basito e preoccupato. Il rispetto della persona, dell’avversario politico, da sempre sono nel DNA del moderatismo democratico cristiano e il duo Ricotta-Sciapichetti dovrebbe ben saperlo dato che sono nati e provenienti dalla storia DC. Una volta le questioni attinenti alla morale, al rispetto reciproco, alla difesa degli ultimi e via dicendo, erano tipiche della vera sinistra, ma oggi sono largamente disattese da questo PD Maceratese, il quale da tempo con toni di arroganza e sprezzante cattiveria attacca i rivali politici con paragoni e accostamenti privi di correttezza morale e umana. Infatti prima Ricotta, ha definito ‘nani’ i suoi avversari politici; poi Sciapichetti, tramite social network ha rincarato la dose e rafforzato la strategia denigratoria dell’avversario lasciando intendere che Parcaroli, come una persona, è avente bisogno di ‘insegnanti di sostegno’! Ebbene, con i termini ‘nani’ e ‘insegnanti di sostegno’ si vuole utilizzare l’handicap come offesa politica. Ritengo alquanto preoccupante la bassezza e la deriva di tale linguaggio, non rispettoso delle persone svantaggiate e di coloro che hanno veramente bisogno di sostegno, alle quali si deve profondo rispetto. Questo attacco così immorale e disumano nasconde e fa emergere  istintivamente la ferocia, la  rabbia e la cattiveria di coloro che, pur di mantenere il potere, sono pronti ad abiurare con leggerezza le proprie stesse radici e ragioni politiche.

Sembra evidente come il Pd maceratese abbia paura di perdere ‘l’osso’, e già, perché Macerata è ridotta all’osso proprio da costoro che ininterrottamente da trent’anni amministrano la città, oramai ferma, immobile e di fatto morta rispetto alle altre realtà capoluogo di provincia o alle città costiere, Una Macerata dove gli ultimi vengono spesso dimenticati dagli spot blasonati di una neo-sinistra di sistema, ben lontana dal popolo da ciò che fu la sinistra della prima repubblica, dimostrandosi oggi molto più attaccata a tutto quel mondo radical chic, che di fatto se ne frega delle piccole attività commerciali che chiudono, o di tutti quei lavoratori costretti a spostarsi dalla città, perché è difficile se non impossibile fare impresa a Macerata.

Certamente noi del Nuovo CDU, da sempre alternativi alle sinistre, invitiamo tutti i moderati a prendere le distanze da questi toni lontani dal nostro DNA cristiano, democratico e popolare; e allo stesso tempo invito gli elettori di sinistra a riflettere sul PD, se sia o no ancora un partito espressione della sinistra popolare o sia invece, come sostengo, il partito “sistema”, rappresentanza plastica del centro di potere e d’interessi arroccato su se stesso e non aperto alle ragioni della gente e della città.

Per questo motivo oggi appare del tutto evidente, proprio dagli attacchi subiti, come la figura di Sandro Parcaroli faccia paura al PD e al suo entourage, proprio perché Sandro non è parte di questo sistema, ma espressione di quel mondo della società civile, che parte dal basso, dalla gente, e la sua storia d’imprenditore, fatta di sacrifici e successi dimostra le caratteristiche dell’uomo del fare.

Il 20 e 21 settembre non sarà solo il classico scontro tra centro destra e centro sinistra a Macerata ma sarà qualcosa di più profondo, perché Parcaroli è l’alternativa al sistema e per questo ha fatto scattare la rabbia sotterranea del PD maceratese che ne è l’emblema, manifestandosi con le bassezze suddette, lontane dal bene della città e dai valori che essa rappresenta; per questo non solo tutto il centro destra unito è con Sandro, ma anche tutti coloro che vorranno svincolare Macerata da questo sistema, affinché sia liberata non contro qualcuno mediante uno scontro personale come vorrebbe  il PD Maceratese, appiattendo le reali questioni politiche amministrative, e buttandola sul piano personale, ma contro qualcosa, cioè contro il sistema stesso che il PD Maceratese rappresenta su tutto il territorio”.

Mattia Orioli – Coord. Prov. Macerata Nuovo CDU

17 agosto 2020

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