L’ultimo “principe” dell’Abbadia di Fiastra, il monaco Padre Giovanni Frigerio

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L’Abazia di Fiastra ha accolto il suo ultimo principe: Padre Giovanni  Frigerio. Il monaco si era spento domenica 9 Agosto presso l’ospedale di Fermo, dopo una lunga e difficile malattia.

Da due anni, dopo incredibili vicissitudini, era stato accolto con grande amore dal Vescovo Rocco Pennacchio e si era rifugiato a Smerillo, in provincia di Fermo. Qui era entrato subito nel cuore di tutti. Lo ha fatto come semplice sacerdote, ma tutti lo chiamavano “parroco”.

Padre Giovanni da molto tempo era membro dell’ordine dei Monaci Cistercensi di cui era stato anche priore, e spinto a lasciare la diocesi di Macerata si era rifugiato in quella confinante. Negli ultimi tempi, a causa dell’aggravarsi della malattia, era stato accolto nel centro per il clero di Fermo e curato con ogni attenzione.

La sua attività di maestro non si era fermata neppure quando si era dovuto adattare alla sedia a rotelle. A Fermo tutti erano affascinati dalle sue Lectio. Mentre il mondo si fermava per il Covid, il padre conosceva bene la sua sorte e l’ha attesa con grande forza, pur senza il sostegno delle visite.

L’11 agosto, dopo un importante rito funebre nel duomo di Fermo, è stato trasportato all’Abazia di Fiastra e il vescovo Nazzareno Marconi lo ha acconto nuovamente in quella che per tanti anni era stata la sua chiesa. Qualcuno ha commentato: il Principe è finalmente tornato! Sì. Padre Giovanni  Frigerio può essere considerato l’ultimo Principe di Abbadia di Fiastra, l’uomo che ha fatto vivere questo meraviglioso luogo e che ora riposa nel piccolo cimitero dei monaci.

Silenzioso, e forse con qualche rimorso in corpo, ha assistito alla sepoltura l’abate dei cistercensi; si dice che sia lui il responsabile che, contro tutto e tutti, due anni fa ha spinto per mettere fine alla presenza dei monaci a Fiastra.

Alberto Maria Marziali

1 novembre 2020

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