Una riflessione su di un fatto di cronaca nera: “Willy e i quattro delinquenti”

C’è stato un avvenimento, nella cronaca nera dei mesi passati, che mi ha stupito, amareggiato e disgustato. Lo riprendo oggi, con il clamore mediatico ormai fermo, per fare una riflessione.

Tutti i mass media, dalla stampa ai telegiornali, con insistenza hanno raccontato della bestiale, disumana uccisione di Willy, ragazzo di ventuno anni, portata a compimento da quattro energumeni a mani nude.

Quello che mi ha colpito è stato il fatto che si è detto tutto di costoro: che sono stati denunciati otto volte per vari episodi criminali, alcuni anche di aggressione e che tutto il paese sapeva che cercavano occasioni per menare le mani… eppure nessuno di quelli preposti a salvaguardare la sicurezza dei cittadini nulla ha fatto per fermarli.

Ora mi domando: “È possibile che in un paese cosiddetto civile come l’Italia si consenta a quattro delinquenti di terrorizzare un paese senza che alcuno intervenga per fermarli? Perché non sono stati fermati in tempo? Se i quattro energumeni fossero stati fermati in tempo ora quel ragazzo sarebbe vivo!”

Che leggi sono in vigore in Italia?

Cesare Angeletti

1 dicembre 2020

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