Arsura di luna / sui miei frutti rossi / di malinconia, / che strappano i germogli / ed i pensieri / e che strappano i brividi / per i sentieri remoti, / senza memoria / e senza refluire / di orti e di vita, / tutto si disperde / e svanisce, del presente, / fra le zolle ed i rami / e gli anni scavati, / irrorati di nulla, / colmi di momenti / rimasti sopiti, / che non fremono, / che non si fanno più sentire.
Elisa Eötvös
4 gennaio 2020