Tardava l’estate a svanire / l’aria era dolce / dalla finestra entrava l’ultimo / canto di vita, / la brezza asciugava le tue lacrime / un sacro dolore aleggiava… / L’orologio della torre batteva le ore / silenziose e malinconiche / nella chiesina / la recita del santo rosario / tu non c’eri, / eri già nei giardini celesti.
Avevi lasciato gli affanni / che la vita aveva serbato per te, / troppo giovane per piegarti, / colomba sei volata fino alle nubi. / Un vuoto che solo il ricordo / può colmare, / al tuo posto di preghiera / ho messo una rosa…
Emilia Violini
2 maggio 2021