Da ‘La rucola’ n° 275 “All’ombra della torre” mi rivedo appeso / alla tua ruvida mano

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All’ombra di quella / c’incamminammo felici / fu l’unica volta / dentro un vicolo scuro / per dar rinfresco

al tuo palato arso / dal tempo e dalla fatica. / L’emozione m’assale / nel solo ricordare / tanta felicità vissuta / all’ombra di quella torre / che suono maestoso / spandeva nella piazza / nelle case vicine / fino a perdersi

per campi e colli. / All’ombra di quella torre / mi rivedo appeso / alla tua ruvida mano. / Altri passeggiano / tenendosi per mano / immaginando chissà cosa…

Giorgio Ranieri

2 luglio 2021

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