A Recanati estate in spensieratezza e libertà per i ragazzi del Centro “L’Infinito”

Print Friendly, PDF & Email

Una programmazione estiva divertente e spensierata, pensata per i ragazzi del Centro socio educativo e riabilitativo “L’Infinito” del Comune di Recanati e gestito dalla Pars onlus.

Uscite al parco, giochi di una volta, giochi all’aria aperta e di avventura, giochi di movimento, laboratori teatrali e musicali, visite ai musei, ai monumenti e alle chiese del territorio, passeggiate al centro della città e al mare, tante opportunità diversificate per ripristinare il benessere dei nostri ospiti con disabilità che a causa dell’emergenza, per molti mesi si sono visti limitare la possibilità di vivere le esperienze e coltivare le relazioni. Le attività all’aperto si svolgeranno nei giardini pubblici, nei cortili, nelle piazze e al Parco di Villa Colloredo di Recanati.

“Cercheremo di regalare momenti di spensieratezza e libertà ai nostri ragazzi – racconta l’educatrice Pars Cristiana Giovagnola -. Abbiamo riorganizzato la routine del centro. Lavoriamo a piccoli gruppi per permettere attività mirate e a volte una programmazione individuale. Molti dei nostri ragazzi sono restati a casa per tanti mesi, hanno bisogno di stare insieme. Il tema che ci accompagnerà in questi mesi è “il cassetto dei sogni estivo”. Continueremo a svolgere il cerchio di condivisione e il laboratorio affettività per raccontare e condividere i propri sogni, e faremo tutte le attività volte a garantire il potenziamento e il mantenimento abilitante dei nostri ospiti, ma a questa routine abbiamo aggiunto una programmazione diversa da svolgere all’aperto”.

Gli educatori

Tantissime le attività in programmazione, come improvvisazione e drammatizzazione teatrale, dove si creeranno brevi storie con un allestimento scenografico ad hoc e musica, giochi itineranti tra le piazzette e i giardini pubblici della città, laboratorio di danza e canti di tradizione popolare recanatese e altri paesi del mondo, giochi a tema come la caccia al tesoro, giochi dei nostri nonni con le corde, i cerchi, le palle adattati per un mantenimento dell’esercizio fisico, laboratorio di arte, gioco dei mimi, giochi musicali, mini olimpiadi, tornei di scacchi e dama, e infine, una battaglia navale a grandezza naturale, dove le pedine saranno proprio i ragazzi stessi.

Cristiana Giovagnola

8 luglio 2021

Sii il primo a dire che ti piace

Commenti

commenti