Macerata, grande attesa per una mostra memorabile “Dante Ferretti, effimero per errore”

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Ultimi ritocchi e tutto sarà pronto per la mostra “Dante Ferretti, effimero per errore”, che verrà inaugurata a Palazzo Ricci di Macerata sabato 24 luglio alle ore 18:00 con la presenza del Maestro Dante Ferretti. Gli esemplari di Dante Ferretti che la Fondazione Carima espone nella mostra a Palazzo Ricci mettono in circolo storia e storie. Consentono di individuare sentieri e destini che si incrociano, attraverso una creatività visionaria che farà sognare il visitatore. Grazie a Fondazione Carima, Macerata renderà omaggio all’illustre personaggio, costumista, scenografo pluripremiato con l’Oscar.

L’esposizione, a cura di Pierfrancesco Giannangeli e Benito Leonori con l’assistenza di Bianca Piacentini, ha il patrocinio della Regione Marche e del Comune di Macerata. L’organizzazione è affidata a Maggioli Cultura.

Dante Ferretti

Allestimento scenografico – Nelle sale di Palazzo Ricci saranno esposti 10 bozzetti a pastello su alluminio, carta, cartoncino, cartone, compensato e tela – tra cui quelli dei film premiati agli Oscar – e un modellino di resina, appartenenti alle collezioni della Fondazione Carima. L’allestimento della mostra è realizzato nei laboratori scenografici della Fondazione Pergolesi Spontini di Jesi, coordinati da Benito Leonori. Il visitatore si troverà immerso nel processo della creazione artistica, nella stessa situazione che vive il regista quando lo scenografo gli sottopone l’ipotesi creativa, attraverso bozzetti e modellini. La mostra è un emozionante viaggio tra il buio e la luce, per scoprire e rivivere come inizia il percorso di costruzione di quel film o spettacolo teatrale.

Il titolo“Effimero per errore” è un gioco di parole sull’essenza della pratica dello spettacolo a torto considerata un effimero che dura il tempo della rappresentazione o delle riprese. Al contrario, l’evento, quando accade, è un’esperienza di vita condivisa nell’attimo del suo farsi sia per l’artista che per lo spettatore, e la vita è un susseguirsi di momenti spesso effimeri che la caratterizzano e la rendono unica ed entusiasmante, eterna nel suo splendore. Considerare una scenografia un effimero è pertanto un errore, perché quel variegato mondo di immagini resta per sempre impresso nella memoria, intellettuale e affettiva, di uno spettatore.

Rosaria Del Balzo Ruiti, presidente di Fondazione Carima: “La Fondazione Carima con questa mostra espone per la prima volta i pregevoli bozzetti del grande scenografo maceratese acquisiti alcuni anni fa, tra i quali figurano gli esemplari relativi ai film per i quali ha vinto il premio Oscar per la migliore scenografia, vale a dire “The Aviator” e “Hugo Cabret” di Martin Scorsese e “Sweeney Todd – Il diabolico barbiere di Fleet Street” di Tim Burton. Ritengo che sia il momento giusto per svelare questo straordinario nucleo di opere, che fondono magistralmente arte e artigianato, perché tutti noi abbiamo bisogno di vivere una rinnovata stagione culturale e di tornare a godere di quella bellezza, di dostoevskijana memoria, che ci riconcili con il mondo dopo il complesso e difficile periodo che abbiamo vissuto a causa della pandemia.

I ricordi di Dante Ferretti – L’apprendistato di Dante Ferretti avviene in area marchigiana nel lontano 1962, nella Baia di Portonovo in provincia di Ancona. Scrive Ferretti: “Ricordo che mi chiamavano l’architettino, con un certo rispetto per il mio ruolo. Con il mio amore per il cinema e con tutta l’incoscienza dei miei diciassette anni mi sono gettato in un’avventura che, a distanza di tempo, mi sembra davvero titanica”. Questo singolare eroe scenografico dei due mondi è erede di una tradizione plurisecolare italiana di artigiani che negli Stati Uniti ha rappresentato un valore aggiunto. Dal mondo pasoliniano, fuori tempo e fuori luogo, Ferretti si interfaccia con quello felliniano che recupera in extremis l’inconfondibile connotazione nazionale, per completarsi con quello scorsesiano di impronta americana. Ricorda lo stesso Ferretti: “Nella mia formazione ha poi influito molto la mia incontenibile passione per il cinema, soprattutto quello americano, da “Quarto potere” alle grandi ricostruzioni storiche come “Ben Hur” e “La tunica”. È stato in compagnia di questi film che da ragazzo ho trascorso interi pomeriggi nelle sale cinematografiche di Macerata”.

Info – Orari di apertura: dal martedì al sabato 15.30-19.30; domenica e festivi 10-13 / 15.30-19.30; chiuso il lunedì; visita libera gratuita ma anche visite guidate su prenotazione da richiedere a Meridiana T. +39 0733 202942 –meridiana.mc@gmail.com.

20 luglio 2021

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