A San Ginesio, per Medievalia, due giorni… infuocati con spettacoli di luci e fiamme

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A San Ginesio, aspettando il Palio 2022, MEDIEVALIA si appresta a rinnovare il fortunato appuntamento con la tradizione e la storia, dopo un lungo periodo di inattività per la pandemia.

Nei giorni 14 e 15 agosto, nel pieno delle attività dell’estate sanginesina, nello splendido scenario della Piazza centrale di San Ginesio con lo sfondo della Chiesa Collegiata e il campanile civico, artisti professionisti di compagnie teatrali tra le migliori d’Italia, la Lux Arcana e il Piccolo Nuovo Teatro, si esibiranno in “Belfagor il signore del fuoco” e “ Alchimie di fuoco”. Le notti di Medievalia diventano un evento immancabile che richiama sempre migliaia di visitatori, turisti locali e di paesi esteri che si trovano nel nostro territorio.

Si inizia sabato 14 agosto con la compagnia LUX ARCANA con “Belfagor il signore del fuoco”. Ambientato nelle terre del fantastico Lord Belfagor, un signore medievale molto potente, gli artisti rispondono alla sua chiamata e si cimentano nella sfida da lui indetta: chi saprà meglio dominare il fuoco sarà il suo successore. Lo spettacolo mette in scena una moltitudine di fiamme, virtuosismi circensi e danze, raccontando di un tempo perduto, magico e senza età. La messa in scena prevede straordinarie performance tecniche con il fuoco, musiche d’ispirazione medievale, numerosi effetti speciali che lasceranno il pubblico affascinato.

Domenica 15 agosto ci sarà “Alchimie di fuoco” del Piccolo Nuovo Teatro, uno spettacolo basato sul rapporto tra l’uomo e la natura, realizzato attraverso scene poetiche, alternate a momenti di intensa drammaticità, e messo in scena come spettacolo di teatro di strada con trampoli attraverso l’uso di fuoco, luci ed effetti pirotecnici. In un mondo in cui le lotte etniche e culturali sembrano sopraffarci provocando un vortice di follia generale, la compagnia ha sentito forte l’esigenza di raccontare un sentimento capace di contrastarle, l’amore. L’amore di sua madre per sua figlia, l’amore di una dea per le sue creature, l’amore di un dio per una fanciulla destinata a far prosperare l’umanità. Un intreccio di  amori che pone al centro di tutto un’origine fondamentale per tutti, la vita e la sua essenza. Gli eventi sono  presentati con ironia, lo sviluppo narrativo è incalzante, gli attori su trampoli indossano strutture di fuoco e pirotecniche, creando così un forte impatto visivo. Le belle scenografie e i costumi ne completano la suggestione.

“La Fornarina”, poesia di Valeria Balzi – Prima dello spettacolo sul medioevo, l’attore SIMONE MARCONI, diplomato alla scuola del Piccolo Teatro, nell’ambito delle letture di Medievalia declamerà per primo la poesia di Valeria Balzi “LA FORNARINA” figura storica di San Ginesio, seguirà con brani tratti dal Don Chisciotte di Miguel de Cervantes e dall’opera “Mistero Buffo” di Dario Fo.

Roberto Staffolani – Presidente

10 agosto 2021

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