Macerata ricorda il III centenario dell’Incoronazione dell’Immagine della Vergine Maria

Il 25 agosto ricorre il Terzo Centenario dell’Incoronazione della venerata Effigie della Vergine Maria e nella Basilica della Misericordia, gioiello architettonico della città, l’evento viene ricordato con una solenne celebrazione presieduta dal vescovo Nazzareno Marconi, mercoledì 25 agosto alle ore 17. Un evento che coinvolge non solo i maceratesi, ma tutta la Diocesi di cui è stata dichiarata Patrona principale in occasione del Secondo Centenario dell’Incoronazione. Sarà occasione per chiedere alla Vergine della Misericordia l’intercessione perché abbia fine la pandemia.

Dal lontano 1447, quando la comunità decise di innalzare un piccolo tempio per scongiurare il diffondersi della peste, i Maceratesi si sono sempre rivolti alla Madre della Misericordia in ogni difficoltà, ma specialmente in occasione di terremoti, pestilenze e carestie. Questa devozione si è consolidata fino al riconoscimento di Macerata come «Civitas Mariae». Proprio tre secoli fa, nel 1721 la Confraternita della SS. Trinità, che custodisce la chiesa della Misericordia, ottenne dal Capitolo di S. Pietro in Vaticano che la Santa Immagine venisse incoronata con corone auree.

Così il 25 agosto di quell’anno monsignor Pier Francesco Bussi, canonico della Basilica Vaticana procedette al rito dell’incoronazione. Le cronache del tempo raccontano di quarantamila presenti. Tante furono le candele accese e i venditori, nonostante i consistenti approvvigionamenti, non riuscirono a soddisfare tutte le richieste. Nel 1742 si ebbe la ricostruzione del tempio su progetto del Vanvitelli.

20 agosto 2021

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