Notizie da Treia riguardanti turismo, campagna vaccinale, la sagra, le moto, l’addio

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“Dolce vita” a Treia – L’Italia è un Paese pieno di borghi incantevoli pieni di storia e tradizione: Travel and Leisure ha passato in rassegna tutti i Comuni con una popolazione al di sotto dei 10.000 abitanti, elencando i 12 piccoli borghi più belli d’Italia dove godersi la “Dolce Vita”. Treia è stata inserita in questa speciale classifica insieme con Anghiari (Toscana), Cortina d’Ampezzo (Veneto), Tropea (Calabria), Norcia (Umbria), Palmanova (Friuli Venezia Giulia), Bosa (Sardegna), San Vito Lo Capo (Sicilia), Otranto (Puglia), Brisighella (Emilia Romagna), Civita di Bagnoregio (Lazio), Porto Venere (Liguria). Il concorso è stato effettuato da initalia.virgilio.it.

Arriva il camper per la vaccinazione – In collaborazione con l’ASUR Marche, il giorno sabato 9 ottobre 2021 dalle ore 9:00 alle ore 14:00 verrà allestita a Treia, presso il parcheggio del Santuario Santissimo Crocifisso, un’unità mobile camperizzata per la vaccinazione. Le inoculazioni saranno aperte a tutte le persone di età superiore ai dodici anni e i minori dovranno essere accompagnati da chi esercita la potestà genitoriale o da un tutore. Non è necessaria alcuna prenotazione; sarà sufficiente recarsi presso il punto stabilito muniti di tessera sanitaria e documento di riconoscimento in corso di validità. Si raccomanda, inoltre, al fine di snellire i tempi di attesa, di procedere preventivamente alla compilazione della modulistica necessaria (reperibile su https://www.asur.marche.it/web/portal/modulistica1 o presso la sede del Comune di Treia, C.so Italia Libera 16, piano terra). La modulistica sarà utile anche a specificare al personale sanitario presente in loco, la presenza di eventuali patologie e l’assunzione di farmaci. Per informazioni: 0733/218711

Il festival – Grande soddisfazione dell’associazione Nuova Santa Maria in Piana per l’ottima riuscita della X edizione del Festival della carne bovina di razza Marchigiana. La protagonista indiscussa è stata la carne, eccellenza del territorio. Centinaia  di visitatori e di turisti presenti all’edizione 2021 del Festival della Carne bovina di Razza Marchigiana. E’ stata l’edizione della rinascita, ma anche quella della conferma. Il comitato ha messo in scena una tre giorni da manuale. Le paure, i timori e le incertezze dettate dalle norme anti contagio, si sono trasformate in consapevolezza, determinazione e linee guida che faranno storia fra le sagre dell’era post- covid. Per tre giorni i controlli all’ingresso dell’evento hanno permesso ingressi contingentati con green pass (o con tamponi anti-covid). Nessuna recriminazione, nessuna protesta e tutto è filato liscio. I volontari del Festival, hanno saputo creare le migliori condizioni per la riuscita della prima sagra in era covid, completamente sicura  e totalmente plastic free. Avere contingentato gli ingressi non ha permesso di avere i numeri stellari delle precedenti edizioni, ma ha garantito soddisfazione sia agli espositori che agli organizzatori impegnati nel  lavoro in assoluta serenità.

Le moto – È arrivato il successo nel Concorso Nazionale Borghi in Moto riservato ai comuni del Club de “I borghi più belli d’Italia”: Treia è risultato essere il comune più visitato d’Italia. Un prestigioso riconoscimento nell’anno del boom turistico per la città del bracciale che rende orgogliosa questa splendida comunità.

Gli appuntamenti – Treia sarà presente al “Travel Experience” di Rimini di metà ottobre e sarà protagonista dal 16 al 24 ottobre in quanto ospiterà la Borsa Mula, borsa del turismo del centro Italia, un progetto che intende mettere insieme gli attori economici delle quattro regioni colpite dal sisma per valorizzare le tipicità locali legate al mondo del turismo e dell’agroalimentare.

Nando Scorcella

L’addio al protagonista – Vincitore del Premio Carlo Didimi nel 2010, straordinario protagonista della storia del Bracciale del Novecento, allenatore e mentore delle nuove generazioni di atleti treiesi. Campione italiano tra le fila dell’associazione sportiva Didimi nel 1955 e di nuovo nel 1957 con l’altra squadra Treiese della Pro Loco. Esordì nei campionati italiani nel 1952 a 24 anni e vi partecipò ininterrottamente fino al 1960, sempre con i colori delle compagini Treiesi. Nel ruolo di battitore ha espresso un gioco di altissimo livello tecnico e di grande spessore agonistico confrontandosi con tutti i più famosi giocatori professionisti dell’epoca, provenienti da diverse regioni italiane. Il premio Didimi ha rappresentato il giusto riconoscimento a uno dei simboli cittadini del bracciale, per avere, nel tempo, conservato il patrimonio storico, culturale e sportivo di questo nobile gioco. A Piero, Maria Flavia e Paola le condoglianze più sentite dall’Amministrazione Comunale di Treia e dall’ Ente Disfida del bracciale. Il Sindaco Franco Capponi ha commentato: “Nando, un grande campione, un esempio per i giovani che si cimentano nel Gioco del Bracciale, ma soprattutto un grande Amico e un grande uomo per tutti Noi! Il nostro carissimo saluto!!”

Nando Scorcella nel campo di gioco

Così il Vice Sindaco e assessore allo sport David Buschittari “Il trampolino per me è stata la vita; sono nato per il bracciale e se non ci fosse stato il bracciale non sarei nato, mi disse una volta raccontando l’episodio che fece conoscere il padre, atleta recanatese all’arena di Treia, con la madre grazie a un fallo di gioco”. Contentissimo della realizzazione del Museo del Pallone col Bracciale, accompagnava spesso gli atleti di Treia in giro per l’Italia a cimentarsi nei vari sferisteri, grande amante della Disfida, ‘figlio del bracciale’,  lascia un vuoto incolmabile nel cuore di tutti i treiesi”. Hanno ricordato Nando tutti i giocatori, dirigenti dell’Asd Carlo Didimi e i componenti dell’associazione nazionale gioco pallone col bracciale. Ciao Nando!

Nando Scorcella è il primo a sx

7 ottobre 2021

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