Un mistero avvolge la statua della Madonna di Loreto: quella originale è a Treia?

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C’è a Treia un convento che era delle Clarisse, poi passato alle Visitandine. Oggi le suore non ci sono più e una parte della struttura viene utilizzata come edificio scolastico. Annessa al convento c’è la chiesa barocca di Santa Chiara risalente al XVII secolo. All’interno del sacro edificio, incastonata in un altare fastoso, ricco di dorature, fa bella mostra di sé la statua della Madonna di Loreto identica all’originale. Identica a se stessa?

Treia, la chiesa di Santa Chiara

E sì, perché sembra che questa sia proprio l’originale, quella che veniva venerata nella Santa Casa di Loreto. La storia è un po’ complicata da spiegare. Dunque, quel birichino di Napoleone Bonaparte, come era solito fare, vedeva le cose belle, le prendeva e se le portava a Parigi. La statua treiese, identica, andò in sostituzione a Loreto di quella originale prevedendo che il francese l’avrebbe presa, come in effetti fece. Tuttavia fu costretto a restituirla per una clausola presente nel trattato di Tolentino.

La Madonna di Loreto nella chiesa di S. Chiara

Però… e qui sta il mistero. Pare che il secondo scambio tra Treia e Loreto non sia mai avvenuto (forse per prudenza, non fidandosi dei francesi si preferì tenerla nascosta a Treia?) e quando nel 1921 un incendio distrusse la statua esposta a Loreto, questa venne rifatta del tutto simile utilizzando il legno di un cedro del Libano presente nei giardini vaticani. Quindi quella incendiata era la statua originale? Oppure la Madonna lauretana venerata a Treia, nella chiesa di Santa Chiara, potrebbe essere quella “vera?”       

18 marzo 2022

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