È qui accanto a me, / il respiro affannato, / le trecce nere dai riflessi d’argento / raccolte intorno al capo, / un quadro del passato; / un raggio di sole filtra / dalle imposte, / il suo viso illuminato. / L’emozione mi assale: / guardo gli occhi suoi grandi e leali, / vi leggo ancora ogni pensiero / e sogni di bambina. / Le sue labbra aperte al sorriso / infondono coraggio, / le mani incrociate in preghiera, / mai stanche… / sempre pronte a dare… / Eccola venire alla campagna / in testa la grande cesta dei viveri / per rifocillarci nel lavoro dei campi, / l’avvolge aroma di lavanda, / la sua presenza ristora lo spirito / e nelle lunghe sere invernali / quanta pazienza / nell’insegnarci il cucito… / Tutta la sua figura è bontà: / questa è mia madre.
Emilia Violini
10 settembre 2022