Popolo della Famiglia: Rinnovate le cariche istituzionali del Partito. Adinolfi rieletto presidente, Nicola Di Matteo nuovo segretario nazionale, Fabio Sebastianelli confermato nell’incarico di coordinatore regionale. Cristiana Di Stefano nominata consigliere nazionale.
Commenta Cristiana Di Stefano, neo eletta marchigiana alla carica di Consigliere Esecutivo Nazionale: “Assieme ai dirigenti e militanti provenienti da tutta Italia, nel weekend 14-15 Dicembre a Pomezia (RM) abbiamo vissuto un Congresso Nazionale particolarmente stimolante in vista dei prossimi obiettivi elettorali della nostra regione. La rielezione di Mario Adinolfi alla presidenza del partito e la nuova nomina a segretario nazionale di Nicola Di Matteo, sono il frutto di una mozione congressuale votata all’unanimità da tutti i presenti. Intendiamo potenziare quell’impegnativo lavoro a sostegno della Famiglia iniziato nel lontano 2016 contro la denatalità, il pensiero unico, l’ideologia gender, l’aborto, l’eutanasia e il suicidio assistito. Siamo convinti che sia una battaglia di civiltà, della ragione e di rispetto dell’essere umano rilanciare il Reddito di Maternità a favore delle neomamme, sostenere le persone disabili e non autosufficienti, ad avere una sanità pubblica ben gestita che non scivoli della privatizzazione, creare posti di lavoro per i giovani, incentivare la progettualità del «mettere su famiglia. In un’epoca dove gli anziani, le famiglie che accudiscono un disabile, le persone non autosufficienti sole, prive di mezzi e del sostegno di una rete familiare, vengono di fatto abbandonati al loro destino. In questo tempo in cui i parchi giochi sono desolatamente vuoti e nei carrelli della spesa del supermercato si spingono cani invece di bambini, riteniamo urgente un cambio di mentalità che riporti il nostro paese a quella fiducia e ottimismo verso il futuro, che solo la tutela del miglioramento della qualità di vita dei cittadini anziani, dei più fragili e la nascita di nuovi figli può garantire. Le prossime sfide elettorali nella nostra regione saranno importanti per affermare le nostre istanze e non faremo sconti a nessuno”.
17 dicembre 2024