Eccolo là, / fermo come i muri sono fermi / seduto sulla sedia del nulla / piegato sul corpo, / tra i capelli le dita / e i piedi attaccati al suolo; / eccolo là, / già naufrago nella nuova terra / con labbra deformi di sorriso / e attaccato all’orecchio / un mondo di voci sconosciute.
Elzide Giovagnetti
27 gennaio 2025