Il borgo di Appignano, delimitato da mura castellane intervallate da maestose porte di accesso, è uno dei classici esempi di borgo storico marchigiano. Infatti è la testimonianza della tipica architettura dei piccoli centri storici del territorio maceratese, le cui mura di difesa sono in gran parte realizzate con mattoni a faccia vista. Nonostante diversi interventi di restauro, le sue antiche mura rischiavano tuttavia di essere compromesse da alcune parti degradate dall’usura dovuta a tempo, piogge, infiltrazioni che hanno generato la crescita di erbacce e muschi pericolosi per l’integrità della struttura, cosiddetta a “faccia vista”.
Grazie al contributo di Fondazione Carima, il Comune ha finalmente potuto provvedere al restauro conservativo dell’unico torrione ancora presente lungo la cinta muraria: un bastione poligonale d’angolo appartenente alle mura sforzesche. L’intervento è stato condotto nella salvaguardia meticolosa dei caratteri fondamentali del torrione, con l’utilizzo di tecniche, forme e materiali tradizionali, in coerenza con quanto suggerito dal codice dei beni culturali e del paesaggio per garantire la miglior conservazione possibile di uno dei più importanti testimoni dell’architettura storica locale. Il progetto si inserisce in un programma più ampio di recupero delle mura castellane, che il Comune sta portando avanti con il sostegno della Fondazione Carima.
4 febbraio 2025