Tutto appare fragile / in questo inganno / di destino, di scena / e di collina. / Sulla porta ho atteso / il ridisegnarsi / di una mappa / che si potesse toccare / fino alla fine della / terra, degli alberi, / delle ali e delle pagine, / ma non è apparsa / nessuna patria / e nessuna montagna, / niente è cambiato, / ogni cosa si è fatta piccola / piccola e poi è iniziata / la caccia, al di qua dei / boschi distrutti e dimenticati.
Elisa Eötvös
6 marzo 2025