Veniamo a conoscenza dagli esperti che il peso delle formiche sul nostro pianeta è superiore al peso dei componenti la razza umana, quindi essendo noi circa nove miliardi di soggetti… provate a fare il calcolo di quante formiche ci sono.
Con un amplificatore di suoni ho ascoltato il rumore che si produce in un formicaio, l’andirivieni delle formiche e ho perfino captato un rumore, inequivocabile, di peti! Sono meno rumorosi dei nostri ma moltiplicandoli per il numero delle formiche scopriremo che sono molto, ma molto, più numerosi dei nostri. Come mai nessuno parla di queste loro emissioni che sono ben superiori alle nostre? Oltretutto sembra che, in considerazione del loro stile di vita alimentare, producano molto più metano di noi.
E sappiamo tutti come il tanto decantato metano “ti da una mano”, come recitava un famoso spot pubblicitario, produce energia pulita e non inquina. Addirittura si sarebbe potuto fare un aerosol salvifico respirando ciò che usciva dallo scarico della macchina (io lo facevo spesso) per tornare sano come un pesce. Intendiamoci, non ce l’ho con le formichine (che adoro) ma se l’umanità fosse a rischio di estinzione per colpa del metano prodotto dai peti… ebbene allora, care formiche, si salvi chi può!
Quindi, per quanto mi riguarda, quando mi vedrete in giro scansatevi, nascondetevi, perché non esiterò a calpestarvi e spero di essere emulato in questa operazione per salvare il mondo. Meno formiche oggi e più uomini (e donne… per assecondare la parità di genere) domani. Care amiche formiche vi do un consiglio, anzi due: cambiate alimentazione, nutritevi con cibo sano che non produce metano e, sicuramente, datevi alla vita notturna per evitare di essere viste e di beccarvi scarpe piene di piedi sulla testa. Un augurio di cuore di lunga vita alle formiche “auto-geneticamente modificate”.
Giorgio Ranieri
2 aprile 2025