Una favola che ha come protagonisti i dodici mesi dell’anno, ognuno con la sua personalità, caratterizzata dagli eventi meteo che rappresentano nella tradizione. Anche se oggi il mutare delle stagioni li ha un po’ sconvolti. Questi dodici personaggi si muovono nel territorio del maceratese che va dal Monte Bove alle colline di Cantagallo, fino all’Abbazia di Rambona. Tra frizzi e lazzi sembrano giocare in un girotondo continuo, tra discorsi e dispetti, alcuni alla ricerca di una bellissima dama che li ha affascinati, misteriosa, sconosciuta. Almeno finché il solitamente silenzioso Dicembre prende la parola e svela quello che altri credevano fosse un sogno… È un piccolo libro dal formato quasi quadrato (14×16), “Zodiaco – i mesi parlano”, scritto da Gloria Castellana con un linguaggio chiaro fatto di rapide battute atte a generare immagini che s’inseriscono nei discorsi raffigurando i mesi presenti al momento. E sono folate di vento gelido, leggiadri boccioli di rose o peonie d’avorio rosate, protette da Maggio che dà un colpetto sulle dita di Febbraio che vorrebbe toccarle: “Via di qua, sei pazzo? Sono delicate, potresti ghiacciarle!”
Fernando Pallocchini
14 maggio 2025