Due giorni intensi e partecipati hanno animato il centro storico di Sarnano in occasione del “Grand Tour dei Musei 2025” e della “Giornata Internazionale dei Musei”. Una occasione preziosa per riflettere sul ruolo dei musei come luoghi di memoria e dialogo, ma anche come spazi dinamici capaci di interpretare il presente e immaginare il futuro. Il filo conduttore dell’edizione di quest’anno – “Svelare il territorio… immaginando il futuro” – è stato declinato in una serie di appuntamenti che hanno unito suggestione, innovazione e progettualità.
Il weekend si è aperto con un evento dal forte impatto emotivo: “Atmosfere d’altri tempi: La Madonna di Vittore Crivelli a lume di candela”, un’esperienza sensoriale e contemplativa in cui l’opera custodita nella Pinacoteca di Sarnano è stata ammirata in un’atmosfera intima, accompagnata dalle musiche dal vivo di Maria Sofia Luciani e Alfonso Verolini. Le note di Palestrina, Bach, Schubert, Musorgskij, Tchaikovsky e Piazzolla hanno trasformato la sala in uno scrigno di bellezza e armonia.
L’incontro pubblico “Visioni museali: il Museo che Connette”, è stato un momento di confronto e presentazione di progetti che parlano di futuro e di valorizzazione culturale. L’appuntamento si è aperto con il saluto istituzionale del Presidente del Consiglio Regionale delle Marche, Avv. Dino Latini, attraverso un videomessaggio in cui ha sottolineato il valore dei musei come presìdi di identità collettiva e di dialogo tra generazioni. A seguire, sono intervenuti il Sindaco di Sarnano, Fabio Fantegrossi, che ha ribadito l’impegno dell’amministrazione nella valorizzazione del patrimonio artistico locale, e l’Assessore alla Cultura, Cristina Tartabini, che ha moderato gli interventi e ricordato il ruolo fondamentale dei musei come strumenti vivi di trasmissione culturale.
Il Direttore della Rete Museale dei Monti Azzurri, Ivan Antognozzi, ha poi presentato il progetto di integrazione della nuova Pinacoteca all’interno della rete museale territoriale, evidenziando l’importanza di fare sistema per rendere i musei non solo più accessibili, ma anche più attrattivi.
Il nuovo allestimento museale – Particolare interesse ha suscitato la presentazione del progetto, curato dall’Ufficio Lavori Pubblici del Comune, con gli interventi di Andrea De Santis, Caterina Ortolani e Sara Perfetti, pensato per offrire una esperienza di visita completamente rinnovata. Le opere della Pinacoteca, in parte rientrate dopo i restauri post-sisma curati dall’ICR di Roma, saranno collocate in ambienti moderni, tecnologici e pienamente accessibili. Il percorso espositivo sarà arricchito da totem interattivi, realtà aumentata, sale immersive e un’area dedicata ai più piccoli. Un museo, dunque, aperto a tutti, dove l’accessibilità architettonica e sensoriale diventa parte integrante della narrazione.
Abbazia di Piobbico – A concludere l’incontro, il Centro Studi Sarnanesi ha presentato, insieme a Francesco Casoni (Board member & Co-founder Knoway Systems), i contenuti della mostra “Santa Maria tra i torrenti”, che ruota attorno all’Abbazia di Piobbico. Tra i materiali illustrati, la digitalizzazione di una selezione di pergamene del XIII secolo e la produzione di un video-documentario che resterà come risorsa permanente per chi vorrà approfondire la conoscenza di uno dei luoghi simbolo del territorio. Il weekend culturale di Sarnano si chiude così tra consapevolezza e visione, segnando un ulteriore passo nel percorso di valorizzazione del patrimonio artistico e identitario della comunità. Una dimostrazione concreta di come i musei possano essere strumenti vivi, aperti e proiettati al futuro.
21 maggio 2025