“Il pugnale” Quando Lei spegnerà / la luce delle mie pupille / questo mio Essere perderà

Quando Lei spegnerà / la luce delle mie pupille / questo mio Essere perderà / la sua Armonia, non potrò / più usare la mente… per capire! / Poiché tutto sarà chiaro.

Finito il sortilegio del Creato / inizia lo sgretolamento del Diavolo / che tesse una ragnatela sull’Anima / a nessuno è concesso di scivolare: / solo cadere.

Inferno, purgatorio e Paradiso non / avranno più segreti per me! / Ma mi mancherà la voce per narrarlo. / Solo la Fenice può farlo! / Il Cuore dolcemente si è addormentato / stringendo dentro sé / i miei sogni e speranze e inutili / meditazioni filosofiche e conoscenze / infinite… anche la nottola di Minerva / Si arrende!

Un giro di falce cancella tutto! / L’anima rimane ferita dal pugnale della morte / e la ferita rimarrà eterna, / come l’anima. / Ma ironia… il pugnale non è l’Ascia di guerra / esso non verrà mai riposto!

Fulvia Foti

20 giugno 2025

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