Il Parlamento europeo ha ospitato una conferenza di alto profilo sulla situazione in Iran, promossa dall’intergruppo “Amici di un Iran Libero” e presieduta dall’eurodeputato di Fratelli d’Italia, on. Carlo Ciccioli. L’incontro ha visto come ospite d’onore Maryam Rajavi, Presidente eletta del Consiglio Nazionale della Resistenza Iraniana (NCRI), accolta insieme a numerose personalità politiche, tra cui gli ex Primi Ministri Guy Verhofstadt (Belgio) ed Enda Kenny (Irlanda), oltre a vari eurodeputati.
L’on. Carlo Ciccioli nel suo intervento ha sottolineato la centralità della questione iraniana per la sicurezza e la stabilità globale, ribadendo il sostegno del gruppo dei Conservatori e Riformisti Europei alla lotta non violenta del popolo iraniano per la libertà e la democrazia. Grazie alla sua iniziativa politica e al sostegno della delegazione di Fratelli d’Italia, l’evento ha dato voce alla Resistenza iraniana all’interno delle istituzioni europee, contribuendo a rafforzare la consapevolezza sulla necessità di un cambiamento radicale in Iran.
Maryam Rajavi ha illustrato l’attuale crisi interna e regionale aggravata dallo scoppio della guerra il 13 giugno, ma ha ribadito che il vero conflitto in corso da oltre quarant’anni è tra il popolo iraniano e la teocrazia al potere. Ha invocato una “terza via” rispetto a guerra e appeasement: il cambiamento di regime guidato dalla popolazione e dalla Resistenza organizzata, già capace di condurre oltre 3.000 operazioni nel solo ultimo anno.
Tutti i relatori hanno riconosciuto la validità del Piano in dieci punti della NCRI come proposta credibile per un futuro democratico, laico, pluralista e non nucleare. È stata inoltre evidenziata l’ipocrisia della politica occidentale, troppo spesso passiva o collusa con il regime, a discapito dei diritti umani e della libertà.
L’iniziativa guidata dall’on. Carlo Ciccioli ha così consolidato il ruolo del Parlamento europeo come piattaforma di ascolto e sostegno ai movimenti democratici globali, rilanciando l’impegno per il riconoscimento ufficiale della lotta del popolo iraniano contro la dittatura.
21 giugno 2025