Un vecchio detto faceva: “Non c’è pace fra la jìa, come désse lu frisculà!” che tradotto in italiano sta a significare che gli acini di oliva vengono spappolati sotto la macina del frantoio; letteralmente: non c’è pace tra l’uliva, come disse il titolare del frantoio. Detto che oggi potrebbe essere modificato in: non c’è pace tra le auto a detta degli automobisti.
Infatti i capoccioni dell’Unione Europea (sempre loro, è incredibile! e verrebbe da dire: ma quissi non ci-ha gnend’addro da fà che roppe li cordoni a la jende?) si sono inventati una normativa la quale prevede che l’auto nuova va revisionata ogni 4 anni (e questo lo sapevamo già) con i restanti controlli da fare ogni due anni (e pure questo lo sapevamo) ma, ed ecco la novità, il controllo dovrebbe divenire obbligatorio ogni anno! Legge, dicono loro, per la sicurezza.
Replica l’autista incazzato: “E che oggi fanno le macchine di mer…! Oppure ci volete far gettare le auto non più novelle alle ortiche? Cioè in demolizione?” Prima costoro distruggono l’automotive con le auto elettriche, poi c’inducono a gettare le vecchie per comprarle nuove. Forse non sanno, i cervelloni bacati, che l’umane genti non dispongono dei loro elevatissimi emolumenti e si tengono la macchina vecchia perché non hanno denaro per cambiarla così spesso come lor signori vorrebbero.
Altro che le tasse di Trump, questa sì che è una tassa elevatissima. Almeno Donald te le spiattella davanti… ma i nostri ce le infilano… dietro!
Guano di Piazza
23 giugno 2025