“Ti ricordo padre” A poco dalla mezzanotte ricordo / la tua voce i canti e le ninne nanne

A poco dalla mezzanotte ricordo / la tua voce i canti e le ninne nanne, / le ginocchia calde e le tue mani. / Le braccia forti e la tua terra. / Ricordo gli occhi, / luci per notti buie / e il tuo lavoro, case nelle città. / La dolcezza del tuo amore / e il sorriso delle labbra, / il fiore sbocciato / dopo che hai pianto. / L’ultimo viaggio al tuo fianco.

Elzide Giovagnetti

29 giugno 2025

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