“Spigolando nel passato” proverbi, aforismi, aneddoti, modi di dire e riflessioni

È uscito un libro di Gianna Piera Silvetti stampato da www.stampalibri.it di Macerata intitolato “Spigolando nel passato”, che tratta di proverbi, ovvero di pillole di saggezza dei nostri antenati, aforismi, aneddoti, modi di dire e riflessioni.

Riprendiamo dalla prefazione dell’autrice: parlare citando proverbi, massime, modi di dire, era un’abitudine che aveva mia nonna e me l’ha trasmessa, pertanto lo fo abitualmente e con piacere. I proverbi sono espressioni popolari argutissime e scoppiettanti come scintille, che racchiudono in sé un universo di esperienza e di saggezza. Si dice che i proverbi sono il Vangelo dei poveri; Benedetto Croce diceva che sono il documento parlato del buon senso e per Alessandro Manzoni essi sono la sapienza del genere umano”.

Siamo perfettamente in accordo con queste frasi, anzi aggiungiamo che i proverbi sono quanto scritto da Gianna Piera Silvetti perché provengono dalla osservazione di tutto quanto nel mondo ci circonda a 360°, sono quindi frutto della esperienza diretta, analizzata, compresa, fatta propria e trasmessa agli altri e tramandata con concetti racchiusi in una breve frase. Il valore di tali frasi è ancora più grande perché sono state prodotte in epoche in cui, mancando alla gran parte delle persone la cultura della scrittura e la tecnologia attuale, la trasmissione avveniva solo oralmente, con l’aiuto della memorizzazione per poterle trasmettere anche nel tempo. Il libro è composto da 341 pagine fitte di brevi frasi (si potrebbe dire epigrammi); non li abbiamo contati ma considerando una media ce ne dovrebbero essere oltre seimila!

Interessante leggerli, naturalmente un po’ per volta, sera dopo sera, seduti comodi in poltrona, con le pagine illuminate dalla calda luce di una lampada a stelo, e riflettere sui significati che mai sono insignificanti ma pieni di saggezza. Un aiuto per fermarsi a pensare e a capire i comportamenti umani.

Donarsi un momento di calma in questa nostra vita fatta di frenesia, di preoccupazioni continue, d’incessanti attività, di imput che ci bombardano da tutte la parti (tivvù, stampa, social) per attirarci in trappole ambigue, per carpire con astuzia la nostra attenzione e la nostra approvazione. A questo proposito viene buona la prima frase del volume proveniente dalla Sardegna: I pastori saranno brutali finché le pecore saranno stupide. È valida a livello universale, ma provate a rapportarla ai giorni nostri, riferita agli spot pubblicitari che condizionano la vita delle persone poco pensanti, quindi dominate dai pensieri altrui; vale nella politica, nei comportamenti sociali.

La seconda frase proviene dalla Lombardia: Se sta bene quanto basta non far più, se no si guasta. La vogliamo banalizzare nella esperienza più semplice? Non acquistare più frutta di quanta ne potrai consumare altrimenti marcirà e la dovrai buttare; ma è una frase valida in tanti altri aspetti dell’umana esistenza. E sono solamente le prime due frasi del libro… ce ne sono altre 6000! Una buona lettura, tante riflessioni e, ultimo ma non ultimo, un buon divertimento.

Fernando Pallocchini

1 luglio 2025   

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