Riceviamo e pubblichiamo una piccata replica all’articolo dell’architetto Medardo Arduino, da noi pubblicato sul web, da parte dell’Associazione Palatina Studi Torresiani.
“Sebbene in data 23 febbraio 2025 sia uscito un articolo sulla conferenza “Confutatio” del 21 febbraio 2025, a firma dell’architetto Medardo Arduino non abbiamo replicato in quanto il tono dell’articolo e soprattutto la vacuità delle affermazioni già erano risposta per tutti coloro che hanno occhi per vedere e orecchie per intendere (1). Dopo l’articolo datato 25 marzo però una replica, a difesa degli studi della professoressa Torresi appare necessaria in quanto nell’articolo si trova scritto: “Mi corre l’obbligo dopo aver letto gli atti pubblicati lo scorso novembre a cura dello stesso Centro Studi, che, però, ne prende le distanze con un distinguo scritto piccolo piccolo: ‘Gli scritti firmati rispecchiano le opinioni degli autori. La loro pubblicazione non implica adesione del Centro Studi Storici Maceratesi alle tesi sostenute’”. Questa “scoperta”dell’architetto risulta alquanto imbarazzante in quanto il “Nota Bene” (2) in questione, presente sul volume riportante gli Atti del Convegno, era già stato ampiamente discusso dalla professoressa Torresi nella suddetta Conferenza “Confutatio” (3), la stessa conferenza della quale l’architetto, nel suo articolo del 23, febbraio diceva che: “[…] gli argomenti della conversazione non valevano il costo di una contravvenzione”. Ma a quanto pare valevano per essere copiati. Del resto abbiamo rilevato che pure l’idea di confutare quanto proposto sul saggio del Centro Studi è piaciuta talmente tanto che anche l’architetto nel suo articolo ha provato a farlo. Per quanto riguarda il rigore scientifico adottato nella “Confutatio” dalla professoressa Torresi e la mancanza del contraddittorio, rilevata sempre nell’articolo del 23 febbraio, si rimanda al link di seguito dove è pubblicata l’intera conferenza e dove tutti potranno rilevare che i passi contestati erano riportati fedelmente su slide visibili a tutti durante il convegno tramite lo schermo in dotazione alla biblioteca; YouTube: Associazione Palatina Studî Torresiani. La professoressa non ha citato Don Carnevale perché la confutatio non verteva sugli studi del sacerdote (4) ma su quelli di altri autori che sono stati puntualmente citati e invitati dall’Associazione Palatina Studî Torresiani come detto a introduzione del convegno. Pertanto tutti i relatori del convegno di Montecosaro erano stati invitati per un contraddittorio: se avessero voluto si sarebbe potuto fare. Pure l’architetto Medardo Arduino sarebbe potuto intervenire (5): al termine della conferenza, quando si è aperto il dibattito (6). Per un confronto con la professoressa non ci sono problemi anzi a tal proposito invitiamo la testata giornalistica “La Rucola” ad organizzare un dibattito pubblico tra la professoressa e l’architetto (7). Per quanto riguarda infine il recente articolo dell’architetto Arduino, del 7 Aprile scorso, dove si evidenziano gli errori dello storico Alessandro Barbero, non possiamo che dirci d’accordo, ma ci corre l’obbligo, per usare un’espressione cara all’esimio architetto, di sottolineare come la professoressa Torresi su tali fallaci posizioni del Barbero abbia scritto ben 4 libri, densi di solidissime argomentazioni prive di ogni intento polemico.
Associazione Palatina Studî Torresiani
All’articolo dell’Associazione Palatina Studi Torresiani, che tocca direttamente quanto pubblichiamo sia sul mensile che sul sito internet, risponde e puntualizza il Direttore Fernando Pallocchini.
“Confutatio della confutatio”
Sono andato alla conferenza della professoressa Simonetta Torresi, in compagnia dell’architetto Medardo Arduino, curioso di conoscere ulteriori “confutatio” alla storia ufficiale che ha spostato le vicende carolingie avvenute in Italia, segnatamente nelle Marche, in altre nazioni europee. Purtroppo la nostra curiosità non è stata soddisfatta, la conferenza si è sviluppata lungo un percorso già conosciuto e, non portando nulla di nuovo sotto il cielo storico marchigiano, a un certo punto ci siamo alzati silenziosamente, per non disturbare l’attenta platea e ce ne siamo andati. Poi, giorni fa, è giunta in redazione una piccata osservazione (qui a sx) a un articolo dell’architetto Arduino da noi pubblicato solo online; ecco il link (https://www.larucola.org/2025/02/23/confutatio-confutationis-io-io-io-e-ci-si-dimentica-di-don-giovanni-carnevale/).
L’estensore della nota qui dimentica che “La rucola” pubblica sul web articoli che sono usciti sul mensile cartaceo mesi prima. Visto il tono polemico dell’articolo dell’Associazione Palatina Studî Torresiani rispondiamo punto su punto alle osservazioni fatte a quanto da noi pubblicato:
1 – La “vacuità” delle affermazioni non è comprensibile da tutti ma solo da chi è dentro l’argomento da anni e ne conosce storia e risvolti, per cui occhi e orecchie poco intendono se non edotti;
2 – La “scoperta” non risale alla conferenza “Confutatio” ma a diversi mesi prima essendo stata pubblicata sul mensile cartaceo n° 318 del novembre 2024 e sul n° 319 del dicembre 2024.
3 – A questo punto potrei affermare, viste le datazioni: “Chi copia chi?” Ma non lo faccio perché sono convinto che coloro i quali studiano un argomento possono giungere alle stesse conclusioni anche partendo da punti diversi.
4 – Dispiace contraddire ma tutti gli studi e le contestazioni seguenti hanno origine dalla intuizione del prof don Giovanni Carnevale, al quale va sempre reso onore.
5 – Sia i relatori che altri contestatori locali mai hanno accettato un confronto ma lanciano il sasso per poi nascondersi, non brillano per coraggio e convinzioni.
6 – Per quanto riguarda l’architetto Medardo Arduino non è intervenuto in quanto, come ha scritto, è andato via prima della conclusione della confutatio.
7 – Il confronto non va fatto fra i sostenitori, anche se hanno diversi punti di vista, delle tesi di don Carnevale ma con i detrattori che, però, come sappiamo, evitano con cura il faccia a faccia.
Invece di lavorare uniti per ridare la storia al nostro territorio alcuni tendono a difendere la propria parrocchietta e provano a innescare litigi e contrasti. Noi de La rucola abbiamo sempre dato spazio a tutti, per formare un fronte unico contro chi, ancora e pervicacemente nonostante tutte le prove portate a conoscenza, contrasta le nuove teorie (che non sono più tanto teorie) storiche. La prof Torresi ha avuto la sua opportunità ma si è defilata. Ci spiace che il dott Nazzareno Graziosi, attivissimo, sia passato a miglior vita ma Arduino e tanti altri ancora ci sono.
Fernando Pallocchini
4 luglio 2025 (tratto da La rucola n° 322 ;-)