Ad Appignano, il Vicepremier e Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, ha incontrato amministratori locali e imprenditori del territorio per affrontare un tema cruciale per l’economia reale: le revocatorie fallimentari. Al centro del confronto, svoltosi presso l’Osteria dei Segreti insieme al CEO Gabriele Miccini, la necessità di rivedere una normativa che oggi rischia di penalizzare chi produce, chi investe e chi ogni giorno garantisce lavoro a centinaia di famiglie.
“È impossibile ed è inaccettabile che chi rischia in prima persona, assumendosi la responsabilità di creare impresa e garantire posti di lavoro, venga trattato come un bancomat a disposizione di giudici e curatori fallimentari in procedure che si trascinano per anni senza alcuna giustificazione. – è stato sottolineato durante l’incontro – Occorre riportare certezza nei tempi e stabilire un termine entro il quale le procedure devono chiudersi”.
Un altro aspetto emerso con forza è quello della tutela nella fase di negoziazione, soprattutto nei rapporti con le grandi catene di distribuzione. Senza un meccanismo di salvaguardia, imprenditori e produttori locali rischiano di trasformarsi da motore dell’economia a vittime di un sistema giudicato “viziato e malato”.
La richiesta è chiara: tutelare chi lavora onestamente, chi dà futuro al territorio, chi con sacrificio e responsabilità continua a investire nelle Marche. La visita di Matteo Salvini ad Appignano conferma l’attenzione del Governo e della Lega verso un tema troppo spesso sottovalutato ma di importanza vitale per il tessuto produttivo nazionale e locale.
26 settembre 2025
