Non è un mistero che in questi giorni si fa un grande parlare male di alcuni politici e faccendieri. Ho sentito un anziano affermare: “Io, a settembre, non vado a votare perché sono deluso. Prima c’erano i partiti che pensavano al bene dell’Italia ed eravamo arrivati a essere la quarta potenza economica mondiale, oggi siamo la repubblica delle pezze da piedi”. Questo antico modo dispregiativo un tempo era molto comune. Sappiamo da dove viene e che significa questo insulto?
Viene usato per dire che uno non è degno di alcuna considerazione. Parimenti, “trattare qualcuno come una pezza da piedi”, vuol dire maltrattarlo, umiliarlo. Le pezze da piedi sono strisce di tessuto rettangolari che venivano indossate avvolte intorno ai piedi per evitare sfregamenti, assorbire il sudore e migliorare l’appoggio. Si indossavano con gli stivali prima della diffusione generale dei calzini. Sono rimaste in uso nell’esercito italiano per tutta la Grande Guerra e anche dopo. Volevamo conquistare il mondo, ma si davano in dotazione ai soldati le pezze da piedi perché non ci si poteva permettere i calzettoni.

Per il vero le usavano anche molti popolani quando non c’erano i calzini, che sono un indumento novecentesco. Prima c’erano le pezze da piedi ed è memoria non lontana visto che il mio babbo ogni tanto, quando gli pareva che un collega se ne fregava di lavorare, gli diceva: “Ma che credi, che io voglia èsse la tua pezza da piedi?!” Le pezze da piedi sono note per il cattivo odore che sviluppano quando vengono indossate in condizioni militari, dove i soldati spesso non possono cambiare o asciugare i panni per il tempo necessario. I veterani russi si vantavano scherzosamente del fetore delle loro pezze da piedi, descrivendo le loro scarpe come “armi chimiche” che, se lanciate contro il nemico, avrebbero sconfitto qualsiasi avversario non abituato all’odore.
Le pezze da piedi, oltre a essere più economiche e più semplici da realizzare o improvvisare, si asciugano più velocemente dei calzini e resistono di più all’usura: eventuali buchi possono essere rattoppati riavvolgendo il tessuto in una posizione diversa. Il loro principale inconveniente era che, a meno che non fossero state calzate con molta attenzione, eventuali pieghe dentro le scarpe, durante la marcia, potevano causare rapidamente vesciche o ferite. Da quanto sopra capite il disgusto che si riversa sopra ad alcuni politici (ne sono piene le cronache) quando vengono bollati dal popolo come “Pezze da Piedi”. Lasciamo però la politica e passiamo alle feste antiche. Per concludere chiedo: ha mai pensato nessuno a far indossare le Pezze da Piedi in quelle che con grande approssimazione vengono chiamate rievocazioni storiche?
Alberto Maria Marziali
13 ottobre 2026


