
Come una battuta sagace smentisce un antico detto popolare
Ce se sa: chji nasce tra le vèstie, mòre tra li vrigandi. Tu gguarda a Ghjisù Cristu! No’ A 12 persone piace questo articolo. Mi piace
LeggiAssociazione culturale La Rucola
Associazione culturale La Rucola
Ce se sa: chji nasce tra le vèstie, mòre tra li vrigandi. Tu gguarda a Ghjisù Cristu! No’ A 12 persone piace questo articolo. Mi piace
LeggiFino a qualche anno fa alle medie i voti purtroppo non erano previsti e ogni A 11 persone piace questo articolo. Mi piace
LeggiI poveretti – L’arguto e saggio Justòzzu (Giustozzi), intervenendo in un discorso in cui si A 5 persone piace questo articolo. Mi piace
LeggiL’impiccio del naso – I difetti fisici delle persone danno adito a battute umoristiche A 2 persone piace questo articolo. Mi piace
LeggiDemografia del passato – Nel passato le famiglie erano numerose e il parentado A 4 persone piace questo articolo. Mi piace
LeggiFigli adottivi e non – Molti anni fa una coppia di cittadini, avendo perso la speranza di A 3 persone piace questo articolo. Mi piace
LeggiPeppe: “L’addru jornu, su lu palazzu mia, ‘na coppia che sta de casa sopre a mme, A 4 persone piace questo articolo. Mi piace
LeggiUna vecchia madre era molto preoccupata per una figlia sposata, a motivo delle sue A 3 persone piace questo articolo. Mi piace
LeggiIn cambagna, a témbu de ‘na òrda, la latrina stava su lu spigulu dell’ara; Rosetta, A 4 persone piace questo articolo. Mi piace
LeggiQuando la scrittura e il saper leggere erano rarità, in campagna gli insegnamenti su A 6 persone piace questo articolo. Mi piace
LeggiRacconta Massetà (nomignolo derivato da Massa Fermana) che al santuario di San A 7 persone piace questo articolo. Mi piace
LeggiRacconta Massetà (soprannome derivato da Massa Fermana) a proposito del Giorno A 4 persone piace questo articolo. Mi piace
LeggiPicche Nicche – Breve gita fòri città pe’ ammirà’ la natura… morta, fatta de puji A 2 persone piace questo articolo. Mi piace
LeggiUno dei modi più strani di condire la polenta era quello con l’aringa. Ovvero la A 3 persone piace questo articolo. Mi piace
LeggiLa conzerva vòna che se facìa ‘na orda se facìa cuscì: se pija ‘na quintalata de A 4 persone piace questo articolo. Mi piace
LeggiAdèra picculittu, ci-aìa tre o quattro anni e statìa sembre llà per l’ara. Joca de qua, joca de A 1 persona piace questo articolo. Mi piace
LeggiSettand’anni fa dentro ar Domu, durande la messa de minzujornu, c’era quattro vardascitti A 4 persone piace questo articolo. Mi piace
LeggiMe recordo de un mestiere che adesso non se fa più. Riginardo ci-avìa la vuttica de fiancu A 5 persone piace questo articolo. Mi piace
LeggiQuanno sìamo picculi, quelle serate longhe d’inverno ‘ccanto lu focu, dopo dittu lu A 3 persone piace questo articolo. Mi piace
LeggiQuanno se portava via la robba de la spusa e se portava a casa de lu spusu era festa A 4 persone piace questo articolo. Mi piace
LeggiDicìa Justozzu, un contadì’ sverdu: “A ‘stu munnu ci sta tre ddispittusi: la capra, lu A 11 persone piace questo articolo. Mi piace
LeggiLa fascia era quella cosa che sirvìa all’omini per tenesse su le carze; a quarchidù vastava A 6 persone piace questo articolo. Mi piace
LeggiQueste tre quartine, mescolando sacro e profano, sono dei quadretti di vita quotidiana A 13 persone piace questo articolo. Mi piace
LeggiIl dongiovanni o casanova, insomma il donnino, dialettalmente viene chiamato dunnì e A 8 persone piace questo articolo. Mi piace
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