Clandestina
di Franca Petracci Senza diritto a una passeggiata insieme sottobraccio lungo le mura degli innamorati,
Clandestina LeggiAssociazione culturale La Rucola
di Franca Petracci Senza diritto a una passeggiata insieme sottobraccio lungo le mura degli innamorati,
Clandestina LeggiRaccolti in strada, in piazza, sul web Elezioni In queste elezioni incontri elettorali foto dai campi sempre più stretti e piazze accorciate: i trucchi per far vedere che ancora c’è chi li sta a sentire. Fotosciòppe
Pensieri e parole in libertà Leggidi Mario Affede E Ghjsù Cristu,dopo ch’ìa magnato, se rleò su rittu ‘n-dó’ statìa a sedé’, pijò ‘m-mecchiéru che j’ìa remmoccato e désse, dice: “Amici, quest’adè
L’urdéma céna Leggidi Matteo Ricucci I due amici Mario si commosse e, quasi volesse nascondere a occhi indiscreti i suoi sentimenti, strattonando Antonio gli disse: “Andiamo via, ti prego, troviamoci un posto più tranquillo”. Facendosi largo tra la folla, infilarono uno stretto vicolo e si allontanarono dal corso. “Grazie, Antonio! Il tuo gesto mi ha commosso, ma io sono convinto che …
Il rosso fiore della violenza XIII puntata Leggidi Matteo Ricucci Solo un gabbiano, punto bianco nell’immensità del mare, stanco stride
Solitudine LeggiLa Prima Commissione consiliare con funzione di controllo a un nome gradito alla maggioranza? Sulla stampa si è tornati a parlare di Commissioni Consiliari e salta subito agli occhi che la richiesta avanzata pubblicamente dal MoVimento 5 Stelle, quale seconda forza politica cittadina (e prima dell’opposizione), di avere la Presidenza della Prima Commissione è caduta completamente nel vuoto. La …
I 5 Stelle: atto di malapolitica a Macerata LeggiRicercato dai partigiani, affondato dai tedeschi Io sottoscritto Maresciallo Capo a piedi in pensione Foti Carmelo – via Nicola Fabrizi n° 79 – Messina – dichiaro quanto segue: Al momento dell’armistizio (8 settembre 1943) appartenevo alla 45^ Sezione Mista Carabinieri Divisione Fanteria Bergamo P.M.73 (Spalato) quale capo al Nucleo Informativo in abito civile per conto della Divisione suddetta. Dipendevo dal …
Peripezie di un Carabiniere nel 1943 Leggidi Fulvia Foti Ho trovato un documento originale scritto da mio padre e l’argomento è l’argomento è lo spostamento della sede di guerra da Spalato, per il capovolgimento della situazione politica, poiché il territorio era in mano ai partigiani comunisti, i quali cercavano mio padre per condannarlo a morte. Dopo varie peripezie riuscì a imbarcarsi, sotto falso nome, sul piroscafo …
Il tricolore lasciato alla finestra Leggidi Medardo Arduino “Stat rosa pristina nomine, nomina nuda tenemus” è la citazione che conclude il bel romanzone di Umberto Eco “Il nome della rosa”, a questa frase penso spesso quando rivedo e cerco di aggregare i molti indizi e le scarse prove che fu proprio negli scriptoria basiliani e benedettini della nostra terra (come espongo in Francos, la …
Il nome della rosa e i tenutari del sapere accademico Leggidi Luciana Luzi Mi colorerò i capelli, nell’attesa di colorare il mio quadro non finito,
Mi colorerò i capelli Leggidi anonimo Lu regazzu mia se chiama Peppe, lu capu jocatore de le carte, s’ha jocato la fibbia de le scarpe, j’è rmastu lu cappellu de le feste! Fire de canna, trema la vita mia come ‘na frunna, la vastonate che me dette mamma! “Te vurrìo vedé’ sopra ‘na cerqua a testa pirignó come ‘na serpa”. “Su la …
Stornelli a batoccu LeggiTratto da Macerata tra storia e storie di Fernando Pallocchini Sforzacosta avrebbe potuto avere un futuro aeronautico ma così non fu. Qui venne inaugurato nel 1930 un “aeroporto non armato” ben attrezzato e caratterizzato da un ottimo fondo argilloso che permetteva la sua fruizione in ogni condizione di tempo. In breve affluirono sia apparecchi isolati che intere squadriglie provenienti …
BORGO SFORZACOSTA LeggiUn libro su Lino Liviabella di Siriano Evangelisti Nell’anno da poco trascorso si sono susseguite, non solo nella nostra terra, numerose manifestazioni che hanno degnamente ricordato i50 anni dalla scomparsa di Lino Liviabella, dimostrando peraltro che il ricorso della Sua persona e della Sua opera non è stato minimamente intaccato dal passare del tempo, perché la Sua ricca produzione …
“Partendo dal cuore” LeggiVia Palatucci – via Ghino Valenti città e frazione unite da un unico destino A Macerata che sia frazione o città il destino è lo stesso: finché si tratta di edificare e vendere case tutto è ok, ma quando si tratta di realizzare le opere accessorie tutti fanno orecchie da mercante, sia i costruttori che il Comune. Ci siamo …
I figli crescono e i parchi giochi non servono più LeggiUn libro a cura di Sofia Cingolani, Silvia M. Marengo, Gianfranco Paci e Roberto Perna “Archeologia ed epigrafia a Macerata – cinquant’anni di ricerche in Ateneo”, curato da Sofia Cingolani, Silvia M. Marengo, Giianfranco Paci e Roberto Perna, è un libro che porta allo scoperto quanto l’Università di Macerata ha fatto e sta facendo a livello nazionale e internazionale …
Archeologia ed epigrafia a Macerata LeggiDi Claudio Principi Morsi di cane Tra i mutilati della guerra del 1915/18 si ricorda, a Montolmo, Dumì lu Mutilatu (Domenico Donati, 1888-1966), che fu combattente prima in Libia e poi nella prima guerra mondiale come guastatore. Fu durante una missione che ebbe troncata la gamba destra da una mina, sicché gli venne sostituita da una di legno priva …
Notizie vere, curiose e divertenti tratte da “Dicerie popolari marchigiane” Leggidi Angelo Cristallini Tra li ricordi cari del passato c’è la cavalla che chiamavo “Stella”, un nome che jé avéo indovinato per una macchia in fronte, tanto vèlla!
Stella LeggiL’americani invece adè ghiti su la Luna… Per i maceratesi è ormai diventato un rituale: a orari prestabiliti le sbarre si abbassano e si forma la fila. I maceratesi, che ci sono abituati, si rilassano per diversi minuti chiusi in macchina, chi ascolta musica alla radio, chi controlla facebook sul portatile, chi sfoglia il giornale, chi si fuma una …
Noatri spittimo che passa lu treno… Leggidi Adriano Accorsi Era un mattino di aprile. Un usignolo cantava, quando aprirono la tua tomba.
Esumazione Leggidi Alvaro Norscini Personaggi: Giovà (moglie) Arvà (marito) Lu relòju “O Arvà… adè un’ora che statìmo a vedé’ lu relòju nóu qui piazza!” “Scìne… ma no’ lo vidi quand’è vellu, Giovà? Ci sta tutti li signi zodiacali, li pianeti che ghjra tunno la Tèra… véllu, véllu véllu Giovà!” “Ma Arvà… li pianeti, combrésa la Tèra, non ghjra issi …
Frasi in casa tra moglie e marito Leggidi Scalabrino Si fosse la lupa fatt’i cacchi suoi! o Romolo, tracciato ‘l solco co’ li buoi, a posto de fa’ Roma, in quelle zolle, c’avess’invece piantato le cipolle!
Il Natale di Roma Leggidi Umberto Paesino dell’entroterra maceratese. Quattro gatti! Anni ‘50/‘60. Al cinema venivano proiettati film d’amore, tipo “Poveri ma belli”. La ragazza cominciava ad avere una certa età. Già sopra i 18 anni colei che non aveva uno spasimante era quasi una zitella. Lei aveva 19 anni, le si erano avvicinati diversi pretendenti ma nessuno tra questi che le fosse …
È bellissimo! Leggidi Angela Catolfi Scorci di paese da stanze silenziose in cui rivivono pagine d’almanacchi dimenticati. Da rughe d’intonaco torna il vociare domestico, il sapore di latte e biscotti inzuppati, la carezza di mani amate dall’odore d’erba falciata.
Frantumi di ricordi LeggiTratto da Macerata tra storia e storie di Fernando Pallocchini Via Pirandello è stata realizzata sul tracciato imbrecciato della stradina rurale che dalla S.S. 77 portava alla chiesina del Colle dedicata alla Madonna del Rosario. Sulla sinistra, salendo, ci sono ville e bella campagna; a destra palazzoni popolari, estremo lembo della città che si è arrampicata fin quassù. Sul …
VIA PIRANDELLO Leggi