Pescatori di frodo

di Gian Mario Maulo   Stamane si procede a vista,   pescatori di frodo tra i fondali di sabbia e questa bruma che fa opaco il mare.   E il remo sfiora i margini del cielo chiuso dentro un’onda,   gli occhi a trafiggere una rotta viva soltanto al desiderio.   Pescatori di un giorno alla deriva tra le reti …

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Canto di una primavera

di Gian Mario Maulo   Dove hai posato i desideri colmi di stupore cuore di farfalla che mi vieni incontro nella danza di colori incantati?   Dimmi la tua parola di meraviglia tu che sbalzi un volto dal mio ignoto e mi riveli il mio nome nel sapore delle cose nude   ma trepide le ali raccogli sullo stelo reclino …

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Seduzione

di Gian Mario Maulo   Oltre le acque del mattino in una levità di luce che mi abbaglia   dove la memoria la fuga il desiderio   sub-limine un istinto deluso ad evocare spazi impossibili di quiete   immersi nell’oltre-conscio che si nega ed ama.   A 1 persona piace questo articolo. Mi piace

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Acquerello

di Gian Mario Maulo   Solo gocce di luce sui rami nudi dell’autunno, semi impalpabili di pioggia nel giardino;   un brivido di sole all’ultima foglia di betulla, nei solchi vuoti di maggese un desiderio d’anima.   Due petali di azzurro allo stagno tinto di ninfee, un trillo d’ali sorpreso fra i cespugli;   ai rovi un ciclamino intriso di …

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Teorema

di Gian Mario Maulo   Parallele equi-distanti anzi-vicine diverse da sempre uniche ed uguali l’una all’altra indispensabili per essere all’orizzonte più prossime ancora solitudini libere di andare all’infinito dove coincidono gli opposti sentieri che guardano lontano.     A 2 persone piace questo articolo. Mi piace

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Le parole

di Gian Mario Maulo   Le parole incompiuti voli di farfalla sulla siepe fiorita di robinie   e refoli d’ebbrezza che danzano tra i viottoli del bosco.   Acerbi semi di ginepro le emozioni perdute nella sabbia di fuoco   e giochi di nuvole irrequiete sopra freddi laghi di cielo.   Tempo d’attesa: come i passi esitanti lungo la scogliera …

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Il silenzio

di Gian Mario Maulo   Il silenzio, che nutre di sogno le emozioni, il silenzio sa le armonie incompiute.   Il silenzio, che vela di attesa il tuo pudore, è la pausa illimite a questa melodia.   Il silenzio, che abbraccia memorie primordiali in volubili danze di colori,   il silenzio vaga oltre la pianura, preludio al cantico dei mondi, …

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Anima di cetra

di Gian Mario Maulo   Anima di cetra t’ha donato il mare con le mani d’onda   e deserti di luce rivivono gli occhi di stupore:   nel grembo smarrita l’ambigua levità d’un cuore.     A 1 persona piace questo articolo. Mi piace

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Colori

di Gian Mario Maulo   Neppure questa notte cancella le macchie di stupore che intridono l’anima del mondo;   neppure il vento di brughiera potrà rapire il manto di luce arcobaleno che abbraccia vortici informi di galassie.   Nell’immenso atelier dell’universo una tavolozza inesauribile di tinte dipinge gli spazi d’infinito:   oltre il fuoco dei colori che pulsano nel cuore …

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Gocce di freddo

di Gianmario Maulo   Gocce di freddo sui volti del mattino, aghi di luce a ferire l’anima;   al viale i raggi intirizziti di un lampione fra i rami nudi di chiarore.   Anche le aiuole si stringono in una corteccia di cristallo:   è fiorita la siepe di prunalbo di brividi gelidi di spine.   A 2 persone piace …

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Tramonto nel parco

 di Gian Mario Maulo   Appena un’ombra d’anima leggera tra i rami n sorriso assorto di pensieri: come lontano è il cielo impossibile la notte che traspare! tu non vorresti un sole freddo sopra la panchina: verso la radura indugia un’eco di bambini e la sera del parco più tardi si abbandona. A 2 persone piace questo articolo. Mi piace

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Davanzale

di Gian Mario Maulo Volti in amore i girasoli nei campi di tinte abbacinati,   un grappolo di note in volo sul pentagramma di vigne ed uliveti,   macchie di vita inebriate il davanzale di borghi e di colline. Sii il primo a dire che ti piace Mi piace

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Laboratorio

di Gian Mario Maulo   Ogni notte ho levigato logiche per mettere a fuoco l’inesteso.   Ho sviluppato le formule ed i calcoli per cogliere all’origine il big bang.   Goccia a goccia ho misurato con mani di conchiglia come grande è il mare.   Ho guardato negli occhi il mio bambino per cercare l’istinto nativo della luce.   Ho …

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