
La storia di Helvia Recina connessa con gli imperatori romani
Nel “Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica” del cav. Gaetano Moroni Romano A 24 persone piace questo articolo. Mi piace
LeggiAssociazione culturale La Rucola
Associazione culturale La Rucola
Nel “Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica” del cav. Gaetano Moroni Romano A 24 persone piace questo articolo. Mi piace
LeggiDa un volantino di origine sconosciuta che parla delle chiese di Macerata e delle opere A 12 persone piace questo articolo. Mi piace
LeggiPuò suscitare ilarità e persino sconcerto quanto da me sostenuto e cioè, fra altre, che la A 11 persone piace questo articolo. Mi piace
LeggiScorci del terzo secolo d.C. (attenzione alle maiuscole!). In Antiochia (nella attuale Turchia), A 8 persone piace questo articolo. Mi piace
LeggiLiberamente tratta da “Storia di Macerata”, origini e vicende politiche di Adversi, Cecchi, Paci Due Podestà maceratesi Prologo Analizzare la storia più recente della nostra città che ha riguardato un periodo caratterizzato da fascismo e antifascismo, due terminologie ancora in uso in politica, non è compito del giornalista ma, piuttosto, degli storici. Purtroppo questo periodo storico è ancora …
LeggiLiberamente tratta da “Storia di Macerata”, origini e vicende politiche di Adversi, Cecchi, Paci Contrapposizioni Imbarazzi politici Macerata nei primi del ‘900 è caratterizzata da un grande fervore politico e da accentuate contrapposizioni anche all’interno dei singoli schieramenti. Nascono numerose pubblicazioni tra cui, il 30 agosto del 1903, l’organo democristiano “L’Avvenire delle Marche”, edito da un movimento cattolico …
LeggiLiberamente tratta da “Storia di Macerata”, origini e vicende politiche di Adversi, Cecchi, Paci Nuove dottrine politiche Macerata scivola lenta verso l’anonimato Ormai il ruolo politico di Macerata nelle Marche è inconsistente. La città riecheggia le pulsioni politiche nazionali fatte di socialismo, di clericali, di repubblicani e di radicali; in appoggio alle correnti nascono (e muoiono presto) pubblicazioni …
LeggiLiberamente tratta da “Storia di Macerata”, origini e vicende politiche di Adversi, Cecchi, Paci Il Commissario Valerio Gubbio all’Umbria, Visso alle Marche Dopo il “sì” plebiscitario favorevole al Re, il Decreto Valerio introduceva la coscrizione obbligatoria poi, successivamente, si dichiarò sospesa la facoltà di Teologia presso l’Università. Il 6 dicembre il commissario Valerio indiceva la elezioni comunali, fissate …
LeggiLiberamente tratta da “Storia di Macerata”, origini e vicende politiche di Adversi, Cecchi, Paci Si vota l’annessione al Regno di Vittorio Emanuele Via i pontifici ecco i piemontesi Nella serata del 18 settembre 1860 giunse notizia della vittoria piemontese, confermata il giorno dopo, per cui durante una dimostrazione popolare fu dichiarato caduto il governo papale. Mentre il Delegato …
LeggiLiberamente tratta da “Storia di Macerata”, origini e vicende politiche di Adversi, Cecchi,Paci Garibaldi ben accetto o no? Arrivano Garibaldi, Bixio, Mameli e Orsini Il 29 dicembre1848 furono indette le elezioni per la Costituente, decreto pubblicato a Macerata il primo gennaio, contemporaneamente all’arrivo dei garibaldini. Il generale Giuseppe Garibaldi, accolto con “dimostrazione graziosa”, assicurò i maceratesi che la …
LeggiLiberamente tratta da “Storia di Macerata”, origini e vicende politiche di Adversi, Cecchi, Paci Garibaldi a Macerata Papa Pio IX Entusiasmo ci fu nel 1846 per l’elezione a Papa del marchigiano Giovan Maria Mastai Ferretti che assunse il nome di Pio IX. A Macerata era conosciuto in quanto il Vescovo era stato il suo precettore e la sorella …
LeggiLiberamente tratta da “Storia di Macerata”, origini e vicende politiche di Adversi, Cecchi, Paci Macerata rivoluzionaria Inizia la congiura e cambia il governo Scoppiata la rivoluzione a Bologna, nei primi di febbraio del 1831 alcuni maceratesi si riunirono presso lo studio dell’avvocato Candido Paoletti per partecipare al moto: c’era chi voleva un’azione forte e chi cercava di evitare …
LeggiLiberamente tratta da “Storia di Macerata”, origini e vicende politiche di Adversi, Cecchi, Paci Congiura… senza congiurati Il pubblico avviso Avuto sentore della ormai prossima rivolta da parte dei carbonari, il Delegato “invitò una Congregazione di Nobili, cittadini, mercanti e capi di famiglia; nella quale Congregazione disse Monsignor Delegato che si era scoperta una congiura, la quale doveva …
LeggiLiberamente tratta da “Storia di Macerata”, origini e vicende politiche di Adversi, Cecchi, Paci Complotto in città I giovani maceratesi Della pessima amministrazione pontificia trassero vantaggio gli oppositori che attraevano a sé i giovani vissuti durante il governo napoleonico. Infatti i ragazzi “quasi non hanno idea del governo del Papa o, se l’hanno corrottissima o pessima. Si vergognano …
LeggiLiberamente tratta da “Storia di Macerata”, origini e vicende politiche di Adversi, Cecchi, Paci In balìa di eserciti stranieri Contributo maceratese all’armata napoleonica Dopo gl’insuccessi dell’armata napoleonica in Russia, nel 1813 l’imperatore riorganizzava l’esercito e il dipartimento del Musone offrì 55 cavalli, mentre da Macerata partivano, volontari, un Mugarelli, un Mariani e un Capitani. La popolazione restò indifferente …
LeggiLiberamente tratta da “Storia di Macerata”, origini e vicende politiche di Adversi,Cecchi,Paci Inizia l’Ottocento 1801: situazione promiscua Nel 1801 i maceratesi erano, politicamente, in uno stato confusionale. Infatti il governo era dei pontifici ma i napoleonici pressavano da tutte le parti. Con un accordo si stabilì di attrezzare a Macerata l’ospedale francese e per i militari “vaganti” dell’esercito …
LeggiLiberamente tratta da “Storia di Macerata”, origini e vicende politiche di Adversi, Cecchi, Paci Fine ‘700 Dopo la strage la punizione Finite le stragi e il saccheggio il comando di Macerata fu preso dal Pontavice, si chiusero tutte le chiese, vennero incarcerati i fiancheggiatori degli insorgenti, i maceratesi subirono una pesante tassazione tanto che “in ogni abitante di …
LeggiLiberamente tratta da “Storia di Macerata”, origini e vicende politiche di Adversi, Cecchi, PaciIl “sacco di Macerata” Una prima insorgenza Quando il 24 novembre 1798 il re Ferdinando IV di Na-poli dichiarò guerra alla Francia nelle Marche si formarono gruppi d’insorgenti, a Macerata si posero a capo del movimento antifrancese Giovanni Vanni da Caldarola, e Gentili e Marsili …
LeggiLiberamente tratta da “Storia di Macerata”, origini e vicende politiche di Adversi, Cecchi, Paci Avvenimenti precursori del “sacco di Macerata” Francesi, ritirati ma non troppo La prima avventura “repubblicana” costò alla città la somma di 7.318 scudi. Tutto sembrava tornato come prima della venuta dei francesi i quali, tuttavia, ancora occupavano Ancona dove costituirono su ordine del Bonaparte …
LeggiLiberamente tratta da “Storia di Macerata”, origini e vicende politiche di Adversi, Cecchi, Paci Napoleone a Macerata Giungono 10mila soldati francesi L’antica nobiltà maceratese in città aveva ancora il suo peso e questo traspare dall’organico dell’appena costituita Guardia Civica: sia il comandante Giacomo Panici che i capitani e i tenenti appartenevano al ceto nobile, gli alfieri alla borghesia …
LeggiLiberamente tratta da “Storia di Macerata”, origini e vicende politiche di Adversi, Cecchi, Paci Nuovi pensieri fervono Proteste inascoltate Nonostante il lieve aumento della popolazione l’importanza di Macerata era ormai terminata, tanto che nel 1771 si progettò di trasferire la sede della tesoreria in Ancona e inutili furono le proteste dei maceratesi contro la fondazione dell’Università di Camerino …
LeggiLiberamente tratta da “Storia di Macerata”, origini e vicende politiche di Adversi, Cecchi, Paci Fine del potere politico di Macerata Si abbandona la tradizionale amicizia con i Farnese Macerata non aveva più una politica propria e anche la tradizionale amicizia con i Farnese fu abbandonata (pensate che nel 1611 i Farnese erano così ben visti in città …
LeggiLiberamente tratta da “Storia di Macerata”, origini e vicende politiche di Adversi, Cecchi, Paci Sottomessi al papato Calo vistoso della importanza di Macerata Il XVI secolo fu caratterizzato da una intensa vita politica mentre, al contrario, il successivo fu di completa inazione e di totale sottomissione al papato. Roma aveva avocato a sé la direzione politica e …
LeggiLiberamente tratta da “Storia di Macerata”, origini e vicende politiche di Adversi, Cecchi, Paci Sempre più controllati da Roma La bolla clementina Ne 1592 ritornò a Macerata come Governatore il Biandrata che notificò al Consiglio Generale la bolla clementina “De bono regimine” che colpiva i Comuni nell’atto amministrativo più rilevante: il bilancio. Questo da allora in poi …
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