“Le delizie del Forno”, panetteria, pizzeria, pasticceria a Treia

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Non è per caso che la parola “delizie” è inserita nella denominazione di un’attività che ha sede a Treia, nel centralissimo corso Italia Libera: “Le delizie del forno”.

 

Il regno dei buoni odori

Entri e ti trovi nel regno, delizioso, dei buoni odori, quello fragrante del pane appena sfornato, quello invitante delle paste fresche e, di sera, quello della pizza… pizze ghiotte e appetitose nelle loro 40 farciture, con 72 ore di lievitazione, con lievito naturale in minima quantità affinché siano perfettamente digeribili. Se poi l’occhio ti dovesse cadere sulle crostate rischieresti di rimanere imprigionato dietro quelle griglie, golose, che tengono prigioniere marmellate e cioccolata e crema distese su morbida pastafrolla. Insomma, siamo nel regno delle delizie!

 

Un percorso in crescita

Tutto è partito pochi anni fa da una piccola panetteria dove Gianluca Valenti, pizzaiolo, entrò come socio. Poi l’attività si è spostata in spazi più ampi, più centrali, in locali storici, affrescati, con stemmi nobiliari che ti guardano dall’alto in basso. La clientela è cambiata e il bancone, che inizialmente presentava pane e prodotti da forno, ha cominciato a offrire pasticceria, un cambiamento che ha coinvolto Gianluca in prima persona facendolo diventare un fine pasticcere in grado di reinterpretare le ricette per renderle più affini al gusto dei clienti.

 

I famosi calcioni treiesi

Il suo laboratorio, immacolato, sforna i caratteristici calcioni treiesi, dal sapore agrodolce dato da un sapiente dosaggio di formaggio pecorino, ma anche calcioni dolci, farciti di ricotta e cannella, spolverati di zucchero a velo. Avete mai assaggiato una crostata con marmellata di uva? Qui c’è! E tutti i dolci sono realizzati con prodotti naturali senza aggiunta di particolari additivi. Poi c’è il pane, con l’imbarazzo della scelta: ai cereali, con la cipolla, con le noci, pugliese, casareccio, integrale e con tanti altri condimenti, rosmarino, olive nere…

 

L’intervista

Che tipo di clientela avete?

“Soprattutto locale ma stanno arrivando sempre più stranieri in visita alla città; noi cerchiamo di renderli tutti soddisfatti e mi sembra che ci stiamo riuscendo. Addirittura siamo arrivati al punto che c’è chi organizza una conferenza solo quando siamo aperti per fruire del nostro servizio, e questa è una bella soddisfazione!”

Che altri servizi date ai clienti?

“Siamo organizzati con il servizio catering per i rinfreschi e, su richiesta, forniamo semifreddi e torte, anche particolari. Recentemente c’è la moda di richiedere torte realizzate a forma di numero, non solo torte ma anche maritozzi a forma di numero”.

La torta più particolare che vi è stata richiesta?

“Una torta a forma di ring da pugilato!”

Fate solo pizze al piatto?

“No, anche da asporto. Ma non facciamo solo pizze, pure hamburger e nel servizio al tavolo curiamo molto anche la presentazione dei piatti, perché se il gusto e la qualità sono importanti… pure l’occhio vuole la parte sua”.

Il terremoto vi ha portato disappunto nel lavoro?

“Il terremoto è stata una disgrazia per tutti e siamo stati fortunati a non subire danni alla struttura ma il lavoro è subito calato moltissimo: meno passaggio in centro storico e ci manca l’entourage delle scuole: studenti, genitori, insegnanti. Ora sta riprendendo, un po’ alla volta”.

Una battuta finale?

“Abbiamo sempre il bancone pieno di nostri prodotti ma a volte c’è chi entra e dice: ogghj non ci sta gnente!”

14 agosto 2018

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