Pensioni…che non è casta e pia ma una sorta di protettorato
In tempi di grave crisi economica e occupazionale, sapere che ci sono pensionati in grado di autosostenersi ci toglie un grosso pensiero! Purtroppo sono pochi, una casta di… “eletti”. Nel nostro caso hanno formato una squadra di calcio, sono gli “Amatori Politcalcio”, 11 giocatori capitanati da un esperto di lungo corso. Eccoli.
1) Adriano Ciaffi € 5.802 al mese;
2) Giulio Conti € 5.504;
3) Valerio Calzolaio € 5.306;
4) Paola Mariani € 4.277;
5) Luciano Magnalbò € 3.437;
6) Maria Teresa Carloni € 3.412;
7) Carlo Ballesi € 3.336;
8) Giuseppe Sposetti € 3.190;
9) Vanda Dignani Grimaldi € 3.190;
10) Roberto Massi € 2.384;
11) Nicola Rinaldi € 2.238.
Certo, in un momento in cui l’età pensionabile è diventata la classica carota davanti al muso dell’asino: corri, corri e mai la raggiungi! Loro l’hanno raggiunta, chi più chi meno, in pochissimo tempo. Che devono pensare della politica i giovani che oggi sono senza più una garanzia di lavoro, impiegati ovunque a intermittenza, come le lucette dell’albero di Natale: tre mesi sì, poi esce, poi rientra per altri tre mesi e così via? Che devono pensare tutti (o quasi) gli altri pensionati che, titolari di pensioni molto modeste, acquisite dopo 35/40 anni di lavoro onesto, spesso duro, si trovano costretti a spaccare il centesimo per arrivare indenni a fine mese?
fp
