Una tematica di attualità
La vita concreta della coppia o della famiglia può registrare momenti di incomprensione e di grave difficoltà tali da minacciare o addirittura rendere praticamente impossibile la convivenza coniugale o familiare. Di fronte a queste situazioni la Mediazione Familiare si propone di trovare soluzioni concrete attraverso il coinvolgimento diretto dei soggetti interessati. Nel caso delle coppie che hanno già deciso di separarsi o di divorziare la Mediazione Familiare verifica l’esistenza di margini di ricomposizione dell’unione di coppia; in caso negativo interviene per favorire scelte e accordi durevoli e ragionevoli, che salvaguardino la serenità delle persone coinvolte e l’esercizio della funzione genitoriale a vantaggio dei figli. Possono, quindi, recarsi dal Mediatore Familiare tutti coloro che vivono difficoltà e conflitti in famiglia: disagi di coppia, problemi genitori/figli, fratelli in disaccordo, parenti in lite per questioni ereditarie.
Chi è il mediatore familiare?
Il Mediatore Familiare è un professionista, tenuto al segreto professionale, con una formazione specifica, un terzo soggetto imparziale, non giudicante ed esperto nella gestione dei conflitti.
Cosa offre la mediazione familiare?
La Mediazione familiare offre uno spazio accogliente e un tempo adeguato, diversi da quelli in cui i separati sono soliti confrontarsi, fuori dall’ambito terapeutico o dei servizi e da quello giudiziario. Decidere di mediare significa uscire non come vincitori o vinti da una battaglia ma come “vincenti insieme” per una vita più serena. Questo percorso, non imposto ma scelto dalle parti, durante il quale i due negoziano le loro decisioni, accresce la possibilità che gli accordi presi vengano mantenuti nel tempo e possano essere modificati nel futuro, secondo necessità, in un clima di collaborazione.
Quali temi si discutono in mediazione?
Si discute intorno alla possibilità di una riconciliazione, ristabilendo un canale magari interrotto da alcuni anni. Sul piano relazionale si affrontano varie tematiche che vanno dall’affidamento dei figli all’analisi dei bisogni di genitori e figli, dalla continuità genitoriale alla redazione di un calendario per le visite del genitore non più convivente. Si parla dei periodi di vacanza, dei tempi e dei modi di frequentazione tra i figli e i componenti delle famiglie di origine, della relazione con i nuovi compagni dei genitori, ecc. Sul piano delle questioni economiche si determinano l’entità dell’assegno per l’ex partner. gli impegni economici verso i figli, l’assegnazione della casa coniugale, la divisione dei beni comuni, ecc. Nei casi di separazione, al termine degli incontri, il Mediatore Familiare redige un documento d’intesa che contiene le condizioni di separazione negoziate nei singoli incontri, nel rispetto dei peculiari interessi di ciascun membro della famiglia.
Deborah Pantana
Mediatrice familiare Iscritta all’Associazione Italiana Mediatori Familiari
email: dpantana@libero.it
