Storie da Villa Cozza: Pierina

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Infermiera a Villa Isabella

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Mi chiamo Pierina e sono nata a Tolentino il 6 settembre 1930. Mia madre si chiamava Nazzarena, mio padre Enrico e di professione facevano i contadini. Io sono la più grande di quattro sorelle, tutte femmine. Ho frequentato la scuola fino alla terza elementare, poi ho aiutato la famiglia. Mi sono sposata con un tolentinate come me, si chiamava Gino, io avevo diciassette anni, lui venticinque. Dal nostro matrimonio sono nati tre figli, due femmine e un maschio. Purtroppo il maschio è morto a sedici mesi a causa di una paralisi infantile. Mio marito lavorava alla Clame, mentre io stavo a badare alla famiglia. Una volta che le figlie sono cresciute sono andata a fare l’infermiera a Villa Isabella, in via Piave a Macerata. Ho fatto la caposala e poi la ferrista per sei anni. Quando la clinica ha chiuso sono andata in pensione per invalidità. Mio marito è morto d’infarto tre anni fa. Inizialmente, per non stare da sola, venivo a Villa Cozza al diurno, arrivavo la mattina e tornavo a casa la sera, ma poi, non potendo più restare da sola, sono entrata definitivamente nella casa di riposo. La mia camera si trova al terzo piano dell’ala nuova, qui mi trovo bene e il cibo è buono.

 

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