Camerino: campus al traguardo

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Decisiva l’accelerata

del Presidente Pettinari

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Dopo 16 anni costretti nei prefabbricati a causa del terremoto, finalmente per gli studenti dell’Istituto tecnico commerciale e per Geometri “G. Antinori” e del Liceo socio-pedagogico “C. Varano” di Camerino la campanella suona in una sede “regolare”, sicura, moderna e funzionale.

Il 12 settembre, in concomitanza con l’inizio dell’anno scolastico, la Provincia di Macerata inaugura il nuovo Campus scolastico di Camerino.

Lo ha deciso il Presidente Antonio Pettinari al termine dell’ulteriore sopralluogo compiuto oggi pomeriggio nel cantiere insieme ai tecnici della Provincia per appurare lo stato dei lavori e le indispensabili condizioni di sicurezza.

“Nessuno l’avrebbe mai detto – ha commentato a caldo Pettinari – eppure ce l’abbiamo fatta. È un evento che, per la nostra comunità, assume un’importanza eccezionale. Essere riusciti a portare a termine questa importante struttura scolastica è motivo di soddisfazione ed orgoglio, e testimonia l’Italia del fare, la buona amministrazione, la propensione a sacrificarsi delle nostre imprese, l’operosità e la passione dei nostri tecnici, la capacità di far fronte alle difficoltà per raggiungere l’obiettivo: neppure un giorno di ferie estive pur di consegnare in tempo i lavori”.

Fin dal suo insediamento l’Ammistrazione provinciale si è posta l’obiettivo di superare gli ostacoli di natura amministrativa e burocratica legati alla complessa vicenda, anche giudiziaria, del Campus. Già dall’estate 2012, la Provincia ha eseguito diversi interventi sia per la messa in sicurezza sia per l’adeguamento e il ripristino dei manufatti rimasti incompiuti. Quest’anno la svolta: l’approvazione dei progetti, i relativi appalti e l’ultimazione delle opere a tempo di record, 120 giorni appena. Un’accelerazione ottenuta grazie all’impegno dell’Amministrazione provinciale e del presidente Pettinari, che ha seguito personalmente tutte le fasi dei lavori per evitare ulteriori ritardi e disagi per gli studenti e per il territorio.

Sono sue iniziative la creazione di una task force, composta da tecnici e dirigenti della Provincia, coordinati dall’ingegner Cesare Spuri, e l’istituzione di un mini ufficio tecnico proprio nel cuore del Campus scolastico, in modo da controllare direttamente sul campo l’andamento dei lavori e velocizzarne l’ultimazione.

L’opera è finanziata dalla Regione con i fondi statali del terremoto e, dunque, non rientra in quelle bloccate dal Patto di stabilità.

 

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