Specie che si riproducono in tempo di crisi I

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Quando la realtà supera se stessa

uomo-scimmia

 

Prendendo spunto dai documentari sulla natura e profanandone le leggi, illustreremo alcune specie che si riproducono sul terreno della crisi e ben lontani dai regni di flora e fauna. Sul suolo impervio della crisi proliferano esseri malevoli, colpevoli delle loro azioni e perseveranti nel loro fare. Animali e piante crescono resistendo ai mutamenti dell’ambiente e alle aggressioni esterne, poi si evolvono in specie nuove che sopravvivono alle precedenti. Similmente non può dirsi per alcune categorie della specie umana che, moltiplicatesi sull’accidentato territorio della decadenza italiana, sono caparbiamente e razionalmente ancorate ad atavici riti comportamentali senza che ciò ne abbia permesso l’evoluzione. Unici elementi in comune con l’onesto mondo della natura: la competizione tra le varie specie, la comparsa di parassiti e predatori sempre nuovi. Per dirlo con le parole del commediografo francese Tristan Bernard: “Due cose mi hanno sempre sorpreso: l’intelligenza degli animali e la bestialità degli uomini”. Sarà per questo che i politici, specie dalla morfologia riconoscibilissima e icone di questo momento storico, sembrano riproduzioni delle feroci belve del mondo animale, costruite in laboratorio da un sadico chirurgo plastico. E’ proprio il caso di dire che i nostri governanti si siano superati: la realtà delle ultime vicende ce li aveva già proposti caricaturali, poi i media ce li hanno riconsegnati sotto una lente deformante e perfino loro stessi si ripropongono come cloni del peggio che si è visto sulla scena politica degli ultimi 70 anni. Ibridi di non si sa più neanche quale genere (umano?), si reinventano di continuo per rimanere sempre uguali sotto mentite spoglie. Purtroppo, essi sono illimitatamente fecondi e, durante il periodo dell’accoppiamento, si riproducono anche tra specie appartenenti a generi differenti. Si distinguono per primati delle cui liste sarebbe bene non far parte e rimangono ancorati alla fascia di evoluzione di un primate. “Le scimmie sono una satira vivente della razza umana, con innumerevoli variazioni” (H.W.Beecher, politico Usa).

Raffaella D’Adderio

 

 

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