Al Lauro Rossi il Riccardo III di Alessandro Gassman

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In scena il 21 e il 22 gennaio

 

riccardo-iiiInaugura il nuovo anno, il 21 e 22 gennaio, al Teatro Lauro Rossi di Macerata per la stagione di prosa promossa da Comune di Macerata e AMAT, RIII – Riccardo Terzo di William Shakespeare diretto e interpretato da Alessandro Gassmann che ne restituisce una novella cupa e visionaria, una macchina della paura, esagerando nell’allestimento proposto, i personaggi nel trucco, nel costume come fossero fumetti e mescolando antico e moderno.

L’opera ufficialmente è una drammatizzazione del momento culmine della Guerra delle due rose, tra i Lancaster e gli York, dove muore Riccardo III, re malvagio sì, ma non più di tanti altri re inglesi. La verità storica, però, non è il centro dell’opera: nella vicenda di Riccardo III che in un paio d’ore uccide almeno dieci persone, manipola altrettanti destini, diventa re e muore, Shakespeare rappresenta il mondo, l’esercizio di odio di una umanità. E la giudica. Alessandro Gassmann, al suo primo Shakespeare da regista e interprete, sembra affascinato dalla magia e dalla morte che c’è nel genio inglese.

“La decisione di affrontare, per la prima volta anche da regista, un capolavoro di William Shakespeare – scrive Alessandro Gassmann nelle note allo spettacolo – non è disgiunta dal felice incontro artistico con Vitaliano Trevisan. La lettura di un adattamento di un testo “minore” di Goldoni curato da Trevisan, sorprendentemente moderno e originale ma al tempo stesso accurato e rispettoso dell’autore, ha fatto scattare in me l’idea che quel tipo di approccio potesse essere non solo possibile ma altrettanto efficace nei riguardi dell’opera di Shakespeare che da anni sognavo di rappresentare: Riccardo III. I primi incontri con Trevisan e i successivi scambi di opinione non hanno fatto altro che confermare questa prima impressione; ci siamo trovati concordi nell’idea di trasmettere i molteplici significati di questo capolavoro attraverso una struttura lessicale diretta e priva di filtri, che liberasse l’opera da ragnatele linguistiche e ne restituisse tutta la complessità, la forza, la bellezza e la sua straordinaria attualità. Il “nostro” Riccardo, col suo violento furore, la sua feroce brama di potere, la sua follia omicida, la sua “diversità” dovrà colpire al cuore, emozionare e coinvolgere il pubblico di oggi (mi auguro in gran parte formato da giovani), trasportandolo in un viaggio affascinante e tragico, attraverso le pieghe oscure dell’inconscio e nelle “deformità” congenite dell’animo umano.”

Completano il cast dello spettacolo – prodotto da Teatro Stabile del Veneto, Teatro Stabile Torino e Società per Attori con la partecipazione di Lugano InScena – gli attori Mauro Marino, Giacomo Rosselli, Manrico Gammarota, Emanuele Maria Basso, Sabrina Knaflitz, Marco Cavicchioli, Marta Richeldi, Sergio Meogrossi e Paila Pavese. Le scene sono di Gianluca Amodio, i costumi di Mariano Tufano, le musiche originali di Pivio & Aldo De Scalzi, le luci di Marco Palmieri e la videografia è curata da Marco Schiavoni.

Per informazioni: Biglietteria dei Teatri 0733 230735, Teatro Lauro Rossi 0733 25630, AMAT 071 2072439,www.amatmarche.net. Inizio spettacolo ore 21.

 

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