Museo Civico di Storia Naturale ancora più ricco
Il museo civico di storia naturale di Macerata, diretto da Romano Dezi e da Rita Ramazzotti, è da sempre ben frequentato dalle scolaresche, nonché da appassionati e turisti, anche stranieri. Da quando il museo si è arricchito della collezione Bernocchi le visite sono incrementate e sono cresciute pure le espressioni di meraviglia sia dei bambini che degli adulti.
In due salette poste al piano terra del palazzo Rossini Lucangeli troviamo il settore riservato alla zoologia, dove fanno bella mostra di sé le teste di animali imbalsamati e conciati, lavorazioni che ne permettono la perfetta conservazione lasciandoli immuni dagli attacchi dei parassiti e senza che abbiano necessità alcuna di manutenzione. Gran parte degli esemplari presenti è stata donata al museo dalla famiglia milanese Bernocchi che a sue spese ha persino provveduto al trasporto da Firenze. La vista d’insieme è impressionante e questi reperti meriterebbero uno spazio molto più esteso e aperto per una migliore fruizione. Dalle pareti ci guardano rari esemplari tra cui spiccano due rinoceronti, due specie di kudu e un leone somalo, soggetto tipico in quanto è un leone maschio privo di criniera. Splendida è l’antilope nera, un vero gigante, e ancora l’impala, le gazzelle africane, gli gnu, i cinghiali ungheresi dalle zanne minacciose. Inquietante lo sguardo di una capra spagnola detta della malasorte, più dolce quello delle gazzelle d’acqua cinesi, degli stambecchi e dei mufloni. E ancora osserviamo il bufalo nero africano, la capra del cachemire a pelo lungo… un elenco importante, forte di ottantuno soggetti pregiati. Le scolaresche restano affascinate, non sembra loro vero di poter entrare in contatto con tante specie animali prima osservate solo sui testi scolastici, le domande a Romano Dezi fioccano numerose e a tutte viene data una risposta mentre i bambini 
prendono appunti. Altrettanta meraviglia il Museo, nella sua interezza, desta nei visitatori stranieri il cui commento è unanime: nei nostri paesi abbiamo musei simili, il materiale viene esposto in spazi infinitamente più ampi, ma la quantità di reperti dei nostri musei non è nemmeno lontanamente paragonabile con la vostra. Sì, il museo civico di storia naturale della città di Macerata è ricchissimo, è curato con passione, e vive in spazi stretti.
Fernando Pallocchini
