E Renzi dà 80 euro a chi già lavora:
ma dateli a chi è senza lavoro!
Ve pozzino…
La “mezza” giornalista, come da sempre avvezza, riserva ai suoi compagni e agli ammiratori del terzo canale nazionale, il trattamento più gradevole che è quello di propinare loro meno della metà delle domande, per non metterli in difficoltà. Domenica, il “Salvacasta”, non sapendo come attaccare il Primo Portavoce del M5S, lo definisce “l’altra faccia della medaglia” dell’ex-cavaliere. Strano accostamento questo, visto che il Nostro Portavoce mai ha posseduto né cavallo né tanto meno stallieri! Per poi riesumare la Shoah con il solito falso moralismo e arrivare quindi al suo vero “cavallo di battaglia”: arrestare la disoccupazione dilagante del nostro Paese. Come? Vi chiederete. Dando priorità al lavoro, dice, e NON al reddito di cittadinanza, come invece viene proposto dal M5S. Tanto a lui che importa del “reddito zero” dei disoccupati, dei giovani e dei nullatenenti? Qualche spettatore, a un certo punto, si era quasi illuso che la mezza giornalista domandasse all’asso “Salvacasta”: “come farete ad aumentare i posti di lavoro con la riforma pensionistica approntata nel recente passato?” e “come farete ad aumentare il lavoro se non finanziate i giovani?”. Domande sulle quali si è pietosamente sorvolato. In compenso, la soluzione proposta dall’asso ex-sindaco per risolvere le problematiche esistenziali che affliggono più della metà degli Italiani, indovinate un po’ qual è stata? Ma come, non lo sapete? La soluzione offerta sarà dare 80 euro in più a chi già lavora. Ma con quale marchingegno riuscirà a trovare gli 80 euro, questo l’asso nella manica non lo spiega. Allora sarà il caso di renderlo Noi noto a tutti. Si prendono 80 euro dalla tasca sinistra degli Italiani per portarli in quella di destra, aspettando l’esito delle elezioni per recuperarli poi con tutta una serie di balzelli locali, momentaneamente in stand-by. A una giornalista “intera” sarebbe venuta spontanea la domanda: “Scusi, ex sindaco, pardon, “Salvacasta”, non si farebbe bene a recuperare il maltolto per rimetterlo a disposizione di tutti i cittadini?”. In conclusione, cari fratelli e care sorelle, preso ormai atto di questa “mezza” indecorosa intervista, volevo dirVi di non farci illusioni: questi signori difenderanno solo e sempre i loro interessi, con le unghie e con i denti, preferendo piuttosto conservare amorevolmente i bamboccioni a casa per poi passare loro il testimone in una staffetta truccata dove il vincitore, fino ad ora, è stato sempre e solo il solito corridore dopato.
A rivedere le stelle
Marina Adele Pallotto
