C’è un problemino per i 20 profughi

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La precisazione dell’Associazione

Centro di Ascolto e di prima Accoglienza

profughi

“Con riferimento all’articolo riguardante l’accoglienza di 20 profughi presso il Centro di Prima accoglienza della Caritas, l’Associazione Centro di Ascolto e di Prima Accoglienza precisa che sua unica intenzione è quella di coinvolgere, oltre i suoi soci, chiunque, facente parte della comunità cittadina e sensibile al tema dell’accoglienza, voglia adoperarsi nel dare un aiuto per rendere accoglienti gli ambienti che si stanno allestendo per offrire una concreta disponibilità all’ospitalità di profughi. Da parte dell’Associazione non è stata ancora inoltrata alla Prefettura, unico organo referente per l’autorizzazione all’accoglienza di profughi, nessuna richiesta ufficiale né tanto meno alcuna prenotazione a riguardo. L’intenzione, scaturita dalla volontà del Consiglio Direttivo, è semplicemente quella di mettere a disposizione ambienti dignitosi per accogliere persone che ora si trovano in uno stato di completo disagio e precarietà. L’accoglienza, che  si realizzerà solo ed unicamente se la Prefettura lo riterrà necessario, sarà la prosecuzione dell’attività che il Centro d’ascolto ha sempre cercato di svolgere in questi anni, ma ci sembrava importante coinvolgere intorno a questa emergenza che ci interpella come cristiani e come cittadini, anche altre persone di buona volontà.”

 

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