Perversioni politiche

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di Raffaella D’Adderio

 Jekyll

Senza addentrarci in spicciole psicoanalisi né cercare di tracciare profili banali di personalità attratte in modo più o meno forte dal male, possiamo dire che ognuno di noi sia affascinato da qualcosa di sinistro che allo stesso tempo teme (ciò esclude i comportamenti patologici che sfociano in episodi di violenza). C’è un non so che di misterioso dietro il male che ci fa scattare la curiosità di indagarlo, anche tramite la semplice visione di un film horror. Non è comunque così necessario entrare in una sala cinematografica per vedere degli orrori a pagamento. E’ sufficiente godersi, sempre pagando, lo show dell’horror della politica italiana. Questo è un palcoscenico popolato da tanti Mister Hyde. Lo sappiamo, non ci incantano con la facciata da irreprensibili Dottor Jekyll, eppure siamo sempre lì a credere che possano riabilitarsi. Le mostruosità a cui ci hanno abituato ce le giustificano come pegno da pagare in cambio di un futuro più roseo, mai il nostro. Il programma politico “all’italiana” segue il filone dell’Armiamoci e Partite, che perora la causa del vigliacco politico italiano lì a urlare “giustizia!” ma a spingere gli altri ad andarsela a guadagnare. Sì, ci mette la faccia (quella da…) ma non le intenzioni, il grido feroce ma non la responsabilità dell’agire in prima persona. In una recente intervista, il divo dell’hard Siffredi ha affermato che la più scadente delle perversioni risiede nella politica e consiste nel dominare l’altro per poter decidere del suo destino. E sì che di perversioni e deviazioni è ricca la politica di casa nostra. Si guardi all’ “incesto politico” tra Alfano e Berlusconi, figlio e papà putativo che tornano insieme offrendo il fianco anche e di nuovo alla Lega. E non è forse un’aberrazione l’Highlander Berlusconi che dopo l’assoluzione per il caso Ruby ha riscoperto una verginità politica e sarà l’unico capace di governare post mortem? Ci consola quanto diceva Platone (X libro della Repubblica) in merito agli uomini ingiusti che in un primo momento sembrano aver successo, ma da vecchi saranno invece maltrattati nella loro miseria da stranieri e cittadini e poi torturati e bruciati.

 

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