Palazzo Trevi Senigallia restituito alla città

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Sarà la sede per i Giudici di pace

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Porte aperte a Palazzo Trevi Senigallia. Lo storico immobile di via Santa Maria della Porta, deputato a sede dei Giudici di pace, dopo i lavori di restauro, è stato restituito alla città e al territorio. Il taglio del nastro è avvenuto nel corso di una breve cerimonia alla presenza del sindaco Romano Carancini, dell’assessore ai Lavori Pubblici, Ubaldo Urbani, del Presidente del Tribunale Alessandro Iacoboni, del Procuratore Giovanni Giorgio, della coordinatrice dei Giudici di pace, Isabella Maria Guarnieri, del Prefetto Pietro Giardina e di molte altre autorità, di alcuni consiglieri e assessori comunali.

Palazzo Trevi Senigallia è stato sottoposto con un primo stralcio dei lavori a opere di ripristino, recupero e restauro con miglioramento sismico e quindi interessato da una serie di interventi destinati essenzialmente al consolidamento statico strutturale, al restauro di tutte le facciate esterne, alla realizzazione della centrale termica, alla predisposizione delle montanti principali degli impianti elettrici, idrico e termico e al totale completamento del primo piano seminterrato. Questi lavori sono stati finanziati dalla L.61/98, ultimati nel giugno 2007 e collaudati nel giugno 2008. Un secondo intervento è stato relativo a lavori di completamento della ristrutturazione e del restauro del palazzo per un importo totale di 1.500,000,00 euro, finanziati anche in questo caso dalle legge 61/98. L’intervento ha riguardato, oltre alla tinteggiatura e agli infissi, anche l’impianto elettrico, di illuminazione e di sicurezza-emergenza, gli impianti elettrico-speciali quali cablaggio strutturato in rame e fibra ottica per trasmissione dati e fonia e per collegamento utilizzando la rete a fibra ottica cittadina, l’impianto di telecamere di sorveglianza interna ed esterna a circuito chiuso, antintrusione e rivelazione fumi, l’impianto termico di riscaldamento e climatizzazione, l’impianto idrico sanitario e quello elevatore (due ascensori) con conseguente abbattimento delle barriere architettoniche. I lavori sono stati ultimati il 29 settembre 2013. Entrambi gli interventi di recupero sono stati eseguiti dall’impresa appaltatrice, la Sardellini Costruzioni srl.

 

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