Il racconto della bandiera III puntata

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di Nabil Al Zein

 bandiere

FEDERAZIONE RUSSA

Il Sacro Romano Impero rivendicò per lungo tempo il diritto a ereditare il simbolo dei Cesari tramite lo spiegamento di un vessillo giallo con un’aquila nera. Ciò tuttavia non impedì a Ivan il Grande di affermare i propri diritti derivanti dal suo matrimonio con la nipote dell’ultimo imperatore bizantino (“Due Rome sono cadute; Mosca è la terza e non ci sarà una quarta”) giustificando così la collocazione dello stemma tradizionale di Mosca sull’aquila bicipite bizantina in modo da formare un nuovo simbolo russo. russiaInfatti la bandiera era di colore arancione con dentro lo stesso stemma imperiale e durò dal 1842 fino al 1858, anno nel quale Pietro sperimentò per dieci anni bandiere diverse e poi scelse un tricolore nero, arancione, bianco a strisce orizzontali. Bandiera consigliata dai suoi consiglieri tedeschi ma rimasta sempre impopolare per cui è stata utilizzata per le celebrazioni ufficiali un’altra bandiera con strisce bianco, azzurro, rosso orizzontali che differiva di poco dalla bandiera dei Paesi Bassi in quanto cambiava solo l’ordine dei colori i quali raffiguravano lo scudo rosso di Giorgio il Vittorioso con il mantello azzurro e il cavallo bianco. Tale bandiera è rimasta sempre in uso insieme a quella nero, arancione, bianca fino alla rivoluzione bolscevica che ha adottato per l’Unione Sovietica la bandiera rossa con la falce e il martello (a simboleggiare i contadini e gli operai) e la stella a cinque punte che rappresenta l’Armata Rossa e i Cinque Continenti in cui si sta diffondendo la rivoluzione socialista. Tutti questi simboli sono di colore giallo. Al crollo dell’Unione Sovietica, l’attuale Federazione Russa, ha ripreso il vecchio tricolore bianco, azzurro, rosso.

 

PAESI BASSI

paesi-bassiRosso, bianco e azzurro conosciuti come i colori della libertà sono presenti nelle bandiere nazionali dei Paesi Bassi, della Francia, della Gran Bretagna, degli Stati Uniti e di altri paesi, ma il tricolore olandese è il più antico a essere usato ancora oggi senza aver subito modifiche. Rami di arancio fruttato comparvero spesso nelle decorazioni delle bandiere olandesi del passato, in onore della casa reale d’Orange, infatti questo colore tante volte negli anni passati era presente anche nella bandiera olandese. Per questo in Sud Africa dove la maggioranza dei bianchi erano olandesi, la bandiera dello Stato libero d’Orange dal 1857 era composta da quattro strisce bianche divise da tre arancioni orizzontali con un piccolo quadrato in alto vicino all’asta riportante la bandiera olandese rosso, bianco, blu. Bandiera cambiata nel 1928 per la Repubblica Sud Africana in tre strisce orizzontali arancione, bianco, blu con dentro al campo bianco le tre bandiere quella dell’Union Jack inglese e dello Stato libero d’Orange, in aggiunta alla bandiera di Trans Vaal che è come quella olandese con in più una fascia verticale verde vicino all’asta ed è per questo che a tutt’oggi l’Olanda del calcio è Orange.

 

AUSTRIA

AustriaLa bandiera ha tre strisce orizzontali rosso, bianco, rosso in quanto racconta la battaglia di Tolemaide (1191) durante la quale il duca Leopoldo V ferito in battaglia, ebbe tutta la tunica insanguinata esclusa una parte rimasta bianca in quanto ricoperta da un’alta fascia. Avendo perso il proprio stendardo nella mischia, innalzò la propria tunica come punto di riferimento per i propri soldati.

 

INDIA

Tricolore arancione, bianco, verde in fasce orizzontali che simboleggiano con il primo l’Induismo e con l’ultimo l’Islam, mentre il bianco la pace tra le due fedi e il chakra indiaoriginariamente al centro rappresentava la ruota di filatura di Gandhi, che simboleggiava l’autosufficienza. Venne in seguito rimpiazzata dalla Ashoka Chakra, la “ruota della legge” di colore blu e che si trova negli emblemi del III secolo a.C. dell’Imperatore Ashoka. I 24 raggi della ruota simboleggiano le 24 ore e il progresso costante.

 

LIBANO

libanoDue strisce rosse orizzontali una in alto e l’altra in basso separate da una striscia bianca larga quanto tutte e due le precedenti. Il colore rosso rappresenta la tribù dei Kaissiti mentre quello bianco la tribù degli Yemeniti (i primi sono Musulmani mentre gli altri sono Cristiani ed erano sempre in continua lotta tra loro). Al centro del campo bianco un albero di cedro verde a simboleggiare la pace tra tutti.

 

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